Incendio al mercato: esclusa pista racket, ma è polemica sulla sicurezza

di Livia Fattore

Aversa – Apertura regolare lunedì mattina del mercato ortofrutticolo di Aversa dopo l’incendio scoppiato nella notte tra sabato e domenica scorsa.

La struttura di viale Europa, infatti, rimane interdetta alle attività mercatali solo nella parte del padiglione uno, quello direttamente colpito dalle fiamme che, secondo quanto accertato dai vigili del fuoco del locale distaccamento, in collaborazione con i carabinieri del nucleo territoriale di Aversa, coordinati dal colonnello Vittorio Carrara e dal tenente Adolfo Donatiello, sarebbero divampate da una cella frigorifero della commissionaria Carmela Fiorillo, distruggendo sia questo stand che quello vicino assegnato a Nicola Lama. Solo danni, ingenti, alla frutta stivata nei depositi, concotta dal grande caldo sprigionato dal fuoco, per i commissionari Raffaele D’Aniello e Giovanni Palmieri che, approfittando della giornata festiva di domenica, hanno rimesso in sesto i propri stand ed oggi sono regolarmente in attività.

Erano quasi le due dell’altra notte, quando le fiamme hanno avviluppato prima la cella frigorifera in questione, a causa di un corto circuito, e, successivamente, cassette in legno e gli stessi prodotti ortofrutticoli depositati. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, avvertiti sia da alcuni automobilisti di passaggio che dagli abitanti del rione Unra Casas che fronteggiano la struttura dall’altro lato di viale Europa. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per oltre due ore prima di aver ragione delle fiamme, e potuto quasi contemporaneamente escludere che potesse esserci lo zampino del racket delle estorsioni in particolare e della malavita organizzata in generale. “In verità, – ha dichiarato uno dei commissionari storici della struttura mercatale aversana che preferisce rimanere anonimo – da quando poco più di un anno fa si sono registrati alcuni arresti la situazione da questo punto di vista è tranquilla”.

Non altrettanto, sempre secondo alcuni commissionari, ossia gli assegnatari di stand all’interno della struttura, può dirsi delle misure di sicurezza o di eventuali misure antincendio in particolare. Sarebbero praticamente inesistenti, come l’incendio dell’altra notte ha dimostrato. Incendio che solo la buona sorte e la perizia dei vigili del fuoco non ha distrutto l’intera struttura.

Da parte sua il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco ha voluto “ingraziare i vigili del fuoco e le forze dell’ordine che la notte scorsa sono intervenuti tempestivamente nella struttura del mercato ortofrutticolo dove era in corso un incendio”. Sagliocco si è anche recato, nella mattinata di ieri, per un sopralluogo nella struttura di viale Europa. Con lui il dirigente della polizia municipale Stefano Guarino, il tenente Annamaria Perfetto ed il direttore del mercato.

Il primo cittadino ha anche evidenziato l’opera della Senesi, la società che si occupa di igiene urbana in città, intervenuta con dieci unità e numerosi mezzi per sgomberare l’area dai rifiuti e dalla frutta e verdura andata in fumo. “Lunedì mattina – ha concluso il sindaco Sagliocco – la struttura sarà regolarmente aperta. Sarà interdetta al commercio ed al transito solo un’area di circa 500mq colpita dall’incendio. L’area in questione copre le attività dei commissionari Carmela Fiorillo e Nicola Lama, mentre le aree di Raffaele D’Aniello e Giovanni Palmieri sono state solo leggermente danneggiate”.

Lo stesso Sagliocco ha emesso un’ordinanza con la quale ordina agli interessati di rimettere in pristino questa parte del mercato ortofrutticolo a loro spese, ripristinando non solo le strutture preesistenti all’incendio, ma anche la parte di impianto elettrico di competenza prevedendo tutti i requisiti di sicurezza. Da sottolineare che da tempo c’è chi auspica lo spostamento della struttura dal centro abitato in un luogo periferico di più facile accesso per gli addetti ai lavori.

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