Dopo l’insalata delle Regionali il governo Sagliocco verso il rimpasto?

di Nicola Rosselli

Aversa – Tentenna ma non cade, almeno per il momento, la maggioranza di centrodestra che, guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco, regge le sorti della città normanna. L’appuntamento elettorale delle regionali ha visto, infatti, diversi esponenti di primo piano appoggiare candidati del centrosinistra, dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Stabile che ha sostenuto Oliviero, al consigliere Rosario Capasso che ha appoggiato Stefano Graziano, al fratello dello stesso primo cittadino che ha supportato l’exploit del consigliere di opposizione Salvino Cella, a Paolo Santulli che ha appoggiato l’Udc con Consoli, tutti, ovviamente, con De Luca presidente.

A questo punto l’interrogativo d’obbligo che si pongono non solo gli addetti ai lavori ma anche gli aversani: la maggioranza riuscirà a sopravvivere a questa sorta di diaspora?

“Non ci sono, a mio giudizio, – afferma l’ex parlamentare ed attuale consigliere comunale di maggioranza Paolo Santulli – problemi che non consentano la continuazione di quanto abbiamo iniziato tenuto conto che ci sono stati più consiglieri che hanno fatto scelte diverse per le regionali, ma che non potranno non rimanere fedeli all’attuale maggioranza. Noi abbiamo iniziato un discorso programmatico con tanti progetti che stiamo concludendo e sarebbe da irresponsabili avviarci verso il commissariamento con lungaggini che ci farebbero perdere finanziamenti e occasioni. Basti pensare al contributo per la pista di atletica. La gente che afferma il contrario non sa di che parla, non vuole il bene della città, politici compresi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’oramai ex pretoriano di Sagliocco, il capogruppo consiliare di Noi Aversani, Rosario Capasso, che, dopo aver ribadito l’appoggio alla coalizione, afferma: “In questo sprint finale credo sia necessario innestare nuova linfa. In questo senso auspico un rimodulamento dell’esecutivo. Il dato politico regionale è significativo, ricompattiamoci ma capiamo se ci sono i presupposti per continuare con un impegno rinnovato”.

Si mostra sereno, forse, probabilmente anche per qualche asso che ha nella manica, il primo cittadino che compie prima un’analisi del voto, sottolineando che ancora una volta Aversa non è riuscita ad esprimere un proprio rappresentante alla Regione. “Si è dimostrato – ha affermato Sagliocco – che c’è un equilibrio di forze mentre l’aversanità deve essere ancora riscoperta. Alcuni risultati danno speranze, da osservatore del centro moderato, con una visione di impegno che punti alla riaggregazione dei quadri politici che nel medio e breve tempo si riesca a ricomporre i puzzle che riportino Aversa ad essere rappresentata”.

Per quanto riguarda i riflessi locali di questa tornata elettorale regionale, il sindaco normanno dichiara: “Non ho grandi patemi. Ci sono cose sotto gli occhi di tutti che abbiamo iniziato e che vanno concluse. Chi non ha una visione di parte capisce che molto è stato fatto e che si deve andare avanti su questa strada che sta portando indubbi benefici alla città. Se, poi, ci sarà qualcuno che vuole prendersi la responsabilità di troncare questa esperienza ce ne faremo una ragione. Certamente abbiamo portato in città un nuovo modo di fare politica, concreto, con un occhio continuo al contenimento della spesa pubblica”.

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