Cellole, il Consiglio approva richiesta di annessione Piedimonte Massicano

di Redazione

Cellole – Approvata all’unanimità dall’intero Consiglio comunale la richiesta di gradimento del comitato ‘Pro Piedimonte’ per il riassetto territoriale-amministrativo, mediante il distacco della frazione di Piedimonte Massicano di Sessa Aurunca dal Comune madre ed aggregazione al Comune di Cellole ex legge regionale 54/4975 e relativi provvedimenti.

Alla presenza dei membri del comitato piedimontese il sindaco, Aldo Izzo, ha espresso il proprio entusiasmo per la richiesta presentata affermando che “per noi è un orgoglio, siamo onorati  dal fatto che una frazione decida di distaccarsi dal Comune di appartenenza per aderire ad un altro. E’ un fatto epocale direi- ha continuato il sindaco-. Che capita proprio in occasione del quarantesimo anniversario della nascita del Comune di Cellole”.

Il sindaco nel corso della sua dichiarazione in assise ha letto anche alcuni passaggi della lettera presentata dal comitato. Si fa riferimento, infatti, alla bassa pressione fiscale del Comune di Cellole rispetto ad altri, alle affinità territoriali di tipo agroalimentare e turistico e ad una maggiore attenzione che il Comune litoraneo potrebbe riservare a Piedimonte Massicano rispetto a Sessa Aurunca che presa da tante problematiche legate a tutte le sue frazioni ha spesso penalizzato Piedimonte. Anche il consigliere di minoranza Giovanni Di Meo si è associato alle parole del sindaco Izzo: “Tutta Cellole dovrebbe essere lusingata, siamo anche noi favorevoli all’aggregazione”.

L’assessore Enzo Freda ha colto, invece, l’occasione nel ringraziare il comitato ‘Pro Piedimonte’ per ricordare tutti coloro che in passato si sono battuti con passione per consentire a Cellole di ottenere l’autonomia da Sessa Aurunca: “Oggi non posso fare a meno di notare nel comitato le stesse motivazioni che agitarono le passioni ed il desiderio autonomistico di coloro che si batterono quarant’anni fa”.

Il vicesindaco Antonio Lepore ha, dal suo canto, ricordato “il sogno di unificare territorialmente il Monte Massico alla piana del Garigliano senza alcuna separazione di carattere amministrativo che oggi con questa richiesta sembra ancora possibile. L’accadimento storico- ha continuato Lepore- di questa richiesta ci emoziona ancora di più visto che coincide con il quarantesimo anniversario della costituzione di Cellole Comune, che andremo a festeggiare ad ottobre e speriamo anche con gli amici di Piedimonte, con l’auspicio che in tempi brevi possano raggiungere il loro obiettivo. Tutto questo ci inorgoglisce e ci carica di responsabilità. Per noi è un arricchimento perché andremmo ad allargare i confini con nuovi elementi di sviluppo per il territorio”. Anche il consigliere Umberto Sarno ha espresso la sua soddisfazione: “Oggi non c’è maggioranza ed opposizione. Il Consiglio è unanime nell’accogliere la richiesta del comitato”.

Il civico consesso si è concluso con il ringraziamento di Mario Sciarretta, presidente del comitato ‘Pro Piedimonte’. Il consiglio comunale di ieri sera è stato trasmesso in diretta streaming grazie al nuovo impianto audio-video che è stato installato nella sala consiliare. Il presidente Augusto Verrico ha ringraziato a tal proposito il dipendente Pietro Sellitto per essersi prodigato a tal fine.  Infatti, chi non ha potuto o non potrà assistere personalmente al consiglio comunale potrà farlo comodamente dalla propria abitazione collegandosi in rete. Basterà entrare sul sito ufficiale del Comune di Cellole e cliccare sul lato sinistro della homepage alla voce ‘Presidenza del Consiglio’. Lì si aprirà un banner che consentirà di visualizzare la diretta del consiglio comunale. Di volta in volta le sedute saranno poi archiviate e di conseguenza sarà possibile visionare anche le precedenti in qualsiasi momento.

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