Castel Morrone, il Comune chiede lo stato di calamità naturale

di Redazione

Castel Morrone – L’amministrazione comunale del sindaco Pietro Riello chiede lo stato di calamità naturale in seguito agli eventi atmosferici verificatesi sul territorio comunale nel pomeriggio di domenica 7 giugno. Una decisione presa con l’adozione da parte della Giunta Comunale dell’atto numero 27 dell’8 giugno in cui praticamente l’organo di governo morronese chiede alle autorità preposte la dichiarazione dello stato di calamità naturale visti anche gli ingenti danni causati da una intensa e particolare grandinata verificatasi nel pomeriggio di domenica.

Grandinata che ha visto, nello specifico, cadere dal cielo chicchi di giaccio grandi come delle palline da golf che hanno praticamente messo in ginocchio le culture in campo, distrutto gli alberi da frutta e causato ingenti danni sia alle abitazioni private, con tettoie sfondate, vetri delle finestre in frantumi che al patrimonio pubblico. Una richiesta avanzata dall’amministrazione comunale che cerca di andare incontro alle richieste pervenute dalla cittadinanza che sta facendo la conta dei danni.

Sull’argomento è intervenuto anche il primo cittadino morronese, che ha affermato: “Abbiamo adottato questo provvedimento in Giunta nella speranza che le autorità preposte dichiarino per il nostro territorio lo stato di calamità naturale. La grandinata di domenica pomeriggio è stata di particolare intensità ed ha causato ingenti danni agli agricoltori ed al patrimonio pubblico e privato”.

“Pertanto – conclude Pietro Riello – mi auguro che questa richiesta venga accolta in modo da dare un piccolo sollievo a chi ha subito danni e a chi ha visto le proprie culture andare perdute”.

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