Calzaturificio clandestino, cinese tenta di corrompere carabinieri: arrestato

di Redazione

Villa Literno – Nel corso di un servizio straordinario finalizzato a contrastare il fenomeno degli opifici clandestini, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, per istigazione alla corruzione, il cinese Jiang Miarong, 36 anni, residente a Villa Literno.

L’uomo, al fine di eludere il controllo di polizia all’opificio clandestino da lui diretto, ha offerto ai militari dell’Arma la somma in contanti di 900 euro, denaro immediatamente sottoposto a sequestro.

Nella circostanza, infatti, è stato individuato un laboratorio con sei persone di nazionalità cinese, sprovviste di regolare contratto di lavoro e impiegate nella produzione di scarpe in luoghi di lavoro in totale difformità dalle norme in materia di igiene e sicurezza. Il locale adibito ad opificio, inoltre, è risultato sprovvisto di autorizzazione e, pertanto, sottoposto a sequestro penale, unitamente alle attrezzatture istallate, corrispondenti a 12 postazioni di lavoro.

L’arrestato è stato altresì deferito all’autorità giudiziaria per violazioni alla normativa in materia di lavoro nonché igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. Pertanto, è stato accompagnato nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Con l’attuale individuazione salgono a quattro gli opifici clandestini scoperti dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe nel solo territorio di Villa Literno dall’inizio di quest’anno ad oggi.

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