Anna Rosa, la centenaria “sospesa” tra Teverola e Frignano

di Nicola Rosselli

Teverola – Ancora una centenaria nella Terra dei Fuochi. “Sospesa” tra Teverola, dove è nata il 29 giugno di cento anni fa, all’epoca di quella che, poi, è stata chiamata la prima guerra mondiale, e Frignano, dove è vissuta da sposata sino ad ora, la signora Anna Rosa Ebraico rappresenta, con la sua vita, una sorta di testimone diretto dell’ultimo secolo del passato millennio.

Coniugata a Frignano con Antonio Zaccariello, imprenditore agricolo deceduto nel 1974, l’arzilla Anna Rosa è, quindi, vedova da 43 anni. Ha tre figli: Leonilda, Raffaele e Carlo tutti sposati ed un numero enorme di nipoti e pronipoti. Fedele alle abitudini di un tempo che fu, la centenaria ha vissuto una vita tutta dedita alla famiglia, alla casa e alla chiesa. Non ha mai sofferto di malattie degne di nota, è vigile e, soprattutto, non presenta disturbi della memoria. Legge di tutto, vede molta televisione ed è tifosissima del Napoli del quale non perde, ovviamente, vede tutte le partite.

I segreti della longevità? A parte il patrimonio genetico, l’essere stata sempre attiva e un’alimentazione che rispecchia quella mediterranea a base di cereali, legumi, frutta, verdura, preferenza per il pesce, olio d’oliva e un po’ di vino rosso.

Alla centenaria stanno pervenendo gli auguri. Sentiti e sinceri, da parenti e amici a cui si aggiungono quelle del neo sindaco Dario Di Matteo e dell’amministrazione di Teverola suo paese natio, i quali le hanno regalato una riproduzione originale dell’atto di nascita registrato in Comune, e dal sindaco di Frignano Gabriele Piatto e dall’amministrazione frignanese che le hanno fatto recapitare un omaggio floreale.

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