Napoli, tumore al seno: visite gratuite al Monaldi

di Redazione

Napoli – Martedì 9 giugno si è tenuta all’ospedale “Monaldi” di Napoli la campagna per la prevenzione del tumore al seno dal titolo “Donna… un po’ di tempo per te”, promossa dalla Breast Unit dell’Azienda dei Colli, con visite gratuite per quante ne faranno richiesta.

“Il team senologico – sottolinea il direttore generale Antonio Giordano – realizza questa meritoria iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione per contribuire ad aumentare sempre più la sopravvivenza e ridurre l’impatto della chirurgia. Siamo di fronte ad una malattia che ha una incidenza rilevante, anche in età giovanile. I dati, infatti, parlano di diagnosi di cancro al seno in una donna su otto. E’ perciò fondamentale insistere con tutte le attività utili a ridurre il rischio”.

Il chirurgo Lucia Miranda, responsabile scientifico della Breast Unit, il radiologo Sergio Piccolo, l’oncologa Fabiana Vitiello e la psicologa Raffaella Manzo sono stati a disposizione delle utenti per offrire rispettivamente visite senologiche, diagnostica strumentale, consulenze oncologiche e psicologiche gratuite. E, a partire da quest’anno, anche consigli per una corretta alimentazione, utile a contrastare l’insorgenza del tumore.

“Il progetto “Tumore e… bellezza. Un percorso tra amiche”, avviato dall’Unità di Senologia e Chirurgia della Mammella è nato – dice Lucia Miranda – per assicurare non solo la diagnosi e la terapia del cancro della mammella, ma anche per accompagnare la donna in tutto il difficile percorso, con attività di sostegno psicologico e informazioni mediche, per favorire il recupero della femminilità e della bellezza anche durante i trattamenti oncologici”.

“Grazie anche ad un contributo della Susan G. Komen Italia onlus – aggiunge Raffaella Manzo – forniamo alla paziente affetta da patologia mammaria, sia benigna che maligna, percorsi diagnostico assistenziali utili per la diagnosi, la terapia e la riabilitazione, e offriamo il supporto psicologico alla paziente e, quando necessario, anche ai familiari”.

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