Medici aggrediti: “Stop alla violenza”

di Redazione

Napoli – Una pettorina con un giubbotto antiproiettile stampato sul petto e, sulla schiena, la scritta “stop alla violenza contro i camici bianchi”: è l’iniziativa messa in campo dall’Ordine dei Medici di Napoli e provincia per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui recenti episodi di violenza in ospedale di cui sono stati vittima i medici.

“Picchiare un medico che sta cercando di curare il proprio paziente è un attentato alla Costituzione”, sottolinea il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli, Silvestro Scotti. “Contro chi aggredisce un medico non ci sono ragioni o attenuanti che tengano, – aggiunge Scotti – e la carenza del personale e le attese a causa del sovraffollamento non rendono meno odiose le aggressioni”.

Le pettorine saranno distribuite ai medici di guardia medica, di emergenza, del 118 e del Pronto Soccorso, per sensibilizzare i cittadini sulle aggressioni. Una campagna di informazione decisa dopo l’ultimo caso di violenza, registrato la settimana scorsa nel pronto Soccorso dell’ospedale napoletano Cardarelli.

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