Roma, arrestato spacciatore con la passione per le opere d’arte

di Redazione

Roma – Un dipinto ad olio su tela risalente al 1600, sottratto nel 2008 dall’abitazione di due noti produttori televisivi, è stato recuperato dai finanzieri del comando provinciale di Roma.

Si tratta della splendida opera, intitolata “Sansone e Dalila” e raffigurante un uomo ed una donna, riconducibile al celebre Antonio Carneo ed il cui valore oscilla tra i quattrocento ed i seicentomila euro.

Le Fiamme Gialle del Primo Gruppo Roma erano sulle tracce di C.A., quarantenne romano, con un passato di ristoratore in Thailandia, noto spacciatore di Montesacro. L’uomo è stato fermato mentre era alla guida di un’autovettura noleggiata, a bordo della quale è stato rinvenuto il quadro, celato da alcune buste nere.

Immediatamente è scattata la perquisizione della sua abitazione e, abilmente occultati all’interno di una parete della stanza da letto, sono stati rinvenuti 200 grammi di cocaina pura, mannite per il taglio, materiale vario per il confezionamento della droga, un bilancino di precisione ed oltre 40 mila euro, tra contanti ed assegni bancari.

L’uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti per fini di spaccio e dovrà anche rispondere di ricettazione, non essendo stato in grado di fornire giustificazioni sul possesso dell’opera.

Il quadro, riportato nel Bollettino delle opere d’arte trafugate redatto dal comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, è stato visionato da un funzionario del Ministero per i Beni Culturali che ne ha confermato l’originalità ed il rilevante pregio artistico e storico, oltre ad essere stato riconosciuto dal proprietario.

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