“Urlo e non mi senti”, successo per la seconda edizione del concorso letterario

di Redazione

Marcianise – Una serata di  poesia, intensa non solo come forma d’arte, ma anche come efficace canale comunicativo.  Ed ancora inframezzi musicali, e momenti di solidarietà. C’era tutto questo nella cerimonia di premiazione della seconda edizione di “Urlo e non mi senti”, concorso letterario, ideato dalla giovane Grazia Sposito, promosso dall’associazione “Uniti per…”, tenutasi nel pomeriggio del 21 maggio, presso il Big Maxi Cinema di Marcianise.

L’evento, quest’anno patrocinato sia dal Comune di Marcianise, rappresentato nell’occasione dal sindaco Antonio De Angelis, accompagnato dal presidente dell’assise, Giuseppe Tartaglione, e sia dall’Ordine dei Medici di Caserta, con la presidentessa Maria Emilia Bottiglieri, ha avuto come protagonisti 84 autori, in prevalenza persone con differenti abilità, provenienti non soltanto da Marcianise e dai paesi limitrofi, ma addirittura dall’Umbria, dal Veneto e dal Lazio.

La manifestazione è stata condotta dal presidente dell’associazione, Raffaele Musone, coadiuvato da Francesca Miele, Roberta Cacace e la stessa Sposito. Coinvolte per la prima volta anche le scuole del territorio, che hanno gareggiato in una sezione specifica, appositamente introdotta per loro e dominata dagli allievi dell’istituto comprensivo “Bosco”, che hanno condiviso il podio con gli studenti dell’“Aldo Moro”, classificatisi sia al secondo che al terzo posto, ed accompagnati dal loro dirigente, Pietro Bizarro.

Numerose le premiazioni. Vincitore assoluto è stato Gennaro Morra, giovane napoletano, informatico, giornalista ed autore di romanzi, con la sua “Il Miracolo”. Ad incoronarlo, il sindaco Antonio De Angelis, che non ha voluto fare mancare la sua presenza all’evento.

Medaglia d’argento per la romana Annamaria Barone, consegnatale dai ragazzi di “Uniti Per…”, bronzo invece per la marcianisana Maria De Crescenzo, insignita dal presidente dell’Assise comunale, Giuseppe Tartaglione. Menzione speciale a Tommasina Bucciero che si è distinta per i suoi versi in Braille.

La giuria che ha esaminato le 84 poesie era composta da: un componente dell’associazione “Uniti per…”, padre Belardo, Antonio Maiorino, primario de “L’Oasi”, Carmen Foglia e Paola Laviscio, ambedue consigliere comunali, Carmine Posillipo in rappresentanza della associazioni culturali marcianisane, Donato Musone di “Risvegli Culturali”, le insegnanti Angela Di Sivo e Nicolina Del Santo.

La consegna delle targhe e delle medaglie ai vincitori è stata intervallata da numerosi momenti di puro spettacolo, durante i quali i ragazzi di quattro strutture riabilitative del territorio si sono esibiti in deliziose performances rievocanti quelle dei talent show, trasmessi sulle reti televisive nazionali. In particolare, insieme agli associati di “Uniti per…”hanno calcato la scena i giovani di: “Dei Cetri” di Lusciano; “L’Oasi” di Castel Campagnano”; “Melagrana”  e “Tettocosso” di Trentola Ducenta.

Spazio anche alla solidarietà. In questi mesi, l’associazione marcianisana aveva raccolto giocattoli consegnati poi al reparto di oncologia del policlinico di Napoli, attraverso l’ematologa Imma Tartaglione; mentre i fondi raccolti con la manifestazione saranno devoluti sia a padre Tonino, sacerdote maddalonese in procinto di partire per una missione in Africa, sia per finanziare un’analoga missione in Romania.

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