Incidente vicino Auchan, due città piangono Lorenzo e Francesco

di Nicola Rosselli

Trentola Ducenta – In quella Punto rossa una saldatrice, un flex ed altri attrezzi da fabbro hanno fatto immediatamente pensare che quei due corpi insanguinati ed esanimi appartenessero a due artigiani, due fabbri.

Dai documenti di uno di essi si è immediatamente capito che si trattava di Lorenzo Spina, 62 anni, di Trentola Ducenta. L’altro uomo non aveva con sé documenti, ma una volta identificato il suo compagno, non è stato difficile risalire alla sua identità. Si trattava, infatti, del suo socio e collega Francesco Costanzo, 56 anni, di Lusciano.

Due lavoratori, due padri di famiglia che tornavano a casa per il pranzo dopo aver lavorato in provincia di Napoli sin dalle prime ore del mattino. Erano soci in un laboratorio artigianale di fabbro e lavoravano in prima persona, pur essendone i titolari. Due persone conosciute a Ducenta (una delle due zone in cui si divide il paese, dove gli abitanti sono rimasti attoniti per quanto avvenuto) e a Lusciano come onesti lavoratori, dediti alla loro professione e alle famiglie.

Famiglie che li piangono e vorrebbero avere giù quei corpi straziati per stargli vicini per l’ultima volta. Ma dovranno attendere il tempo necessario per l’esecuzione dell’autopsia disposta dal magistrato di turno presso il tribunale aversano di Napoli Nord. L’esame autoptico, infatti, è necessario per capire quale possa essere la causa di quell’incidente, considerato che la vettura, la Fiat Punto rossa è finita contro il guard rail, a Giugliano, nelle vicinanze del centro commerciale Auchan, forse perché il conducente potrebbe aver avuto un malore che potrebbe avergli fatto perdere il controllo della vettura. Una perizia, però, sarà eseguita anche su quest’ultima per verificare la possibilità di un guasto meccanico che avrebbe potuto causare l’impatto.

Assente il parroco di Ducenta perché ricoverato in ospedale dopo essere stato colpito da un ictus, il sindaco di Trentola Ducenta Michele Griffo ha affermato: “Siamo di fronte ad una tragedia che colpisce le nostre due comunità e non solo le famiglie delle due vittime. Una tragedia che ha colpito due onesti lavoratori. Come primo cittadino e amministrazione siamo vicino alle famiglie dei due nostri sfortunati concittadini”. Il primo cittadino sta valutando la possibilità di proclamare il lutto cittadino per il giorno della celebrazione dei funerali dei due sfortunati artigiani.

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