Caracciolo (“Campania in Rete”) inaugura i “Gazebo della Salute”

di Redazione

caracciolo

Piedimonte Matese – Chi abita nella famigerata Terra dei Fuochi sa bene quanto sia importante la prevenzione in ambito sanitario. E lo sa bene anche chi, come Aniello Leonardo Caracciolo, oggi candidato alle regionali nella lista civica “Campania in Rete”, fa il medico come professione.

Ed è proprio questa sua passione per la medicina, i suoi studi e la sua professionalità, che hanno contribuito ad accrescere in lui non solo la voglia di candidarsi per poter partecipare in prima persona alla vita della cosa pubblica, ma anche e soprattutto la voglia di dare un contributo concreto, un supporto non solo “elettorale” ma concreto alla popolazione.

Ed ecco l’idea di promuovere una serie di screening sanitari gratuiti sul territorio della provincia di Caserta fatti in zone distanti dagli ospedali, lì dove i cittadini hanno più difficoltà a raggiungere gli ospedali.

Prima tappa Piedimonte Matese. Ieri mattina, sabato, un’equipe di medici e specialisti, ha preso posizione con il medico e candidato Aniello Leonardo Caracciolo, Primario di Neurochirurgia all’Ospedale di Caserta, in piazza Carmine, a Piedimonte, per iniziare il primo appuntamento del “Gazebo della Salute”.

Tanta l’affluenza, numerosissimi i cittadini che hanno chiesto un parere ai medici. Visibilmente soddisfatti per l’iniziativa, i tanti non hanno esitato a chiedere una nuova data.

“E’ stato un vero e proprio successo – ha dichiarato il candidato Aniello Leonardo Caracciolo – Gli abitanti della provincia di Caserta ha bisogno di noi medici e noi abbiamo il dovere di aiutarli. Non si può sottovalutare un problema così grave come quello della “terra dei fuochi”. La popolazione chiama, noi dobbiamo rispondere”.

“L’idea del “Gazebo della Salute” – ha concluso Caracciolo – vuole essere un modo per dimostrare la mia vicinanza ai cittadini e per far conoscere a tutti la mia battaglia che deve diventare la nostra battaglia, quella di tutti i casertani che hanno voglia di riscatto”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico