Al Casale di Teverolaccio il “mercato del buono e del giusto”

di Redazione

Succivo – A Succivo, nell’incantevole cornice del Casale di Teverolaccio, sabato 30 maggio, a partire dalle ore 10:30, si terrà il mercato del buono (buono perché sostenibile, etico, giusto e locale) con stand espositivi di prodotti tipici dell’area atellana – aversana, biologici e controllati.

L’evento conclude un progetto di educazione ai temi delle interdipendenze tra Alimentazione – Ambiente – Salute – Benessere psicofisico avviato lo scorso anno e che si è sviluppato in più fasi. L’iniziativa, finanziata dal CSV Assovoce di Caserta, è stata promossa dal circolo atellano di Legambiente “Geofilos” in collaborazione  con le associazioni “La vite e il pioppo”, “Comitato Don Peppe Diana”e “Il Colibrì”.

Per l’appuntamento del prossimo fine settimana oltre agli stand sono previste: degustazioni, attività di animazione, laboratori didattici, visite guidate agli orti. Prevista anche: la presenza del “Comitato di consumatori consapevoli”; la premiazione di alcune scuole per l’originalità del percorso ambientale portato avanti nel corso dell’anno scolastico; l’esibizione dei gruppi musicali “Via Nova” e “Suon & passione” che propongono uno straordinario quanto coinvolgente repertorio di musica della tradizione popolare dei nostri territori.

Un altro degli obiettivi del progetto è quello di valorizzare il Casale di Teverolaccio, una suggestiva masseria fortificata, dominata da una torre aragonese e circondata da fertili campagne, caratterizzate dalla coltivazione della vite maritata al pioppo.

Da alcuni anni nei terreni del casale sono stati realizzati, dai volontari di Legambiente, 18 orti sociali destinati ad anziani e pensionati che, attraverso pratiche di agricoltura biologica, stanno coltivando e producendo specialità tipiche locali. Gli stessi anziani collaborano alla realizzazione di laboratori didattici con le scuole al fine di tramandare alle nuove generazioni le pratiche agricole tradizionali.

Il giardino cosiddetto “del Principe” si è arricchito anche di un “giardino dei sensi”, dove oltre 2000 piantine aromatiche e colorate accompagnano il visitatore in un percorso sensoriale unico. Nel 2013 il “giardino del Principe” è stato accreditato come fattoria didattica dalla Regione Campania. Tutto questo ha trasformato il Casale di Teverolaccio in un luogo ideale per la promozione di saperi, di sapori, di legami e di coesione territoriale.

Ed è in tale contesto che si è sviluppato il progetto “il buon mercato” che ha visto incontrarsi cittadini, produttori e organizzazioni coinvolte per discutere delle implicazioni tra alimentazione, salute ed integrità ambientale dei territori. Tra le attività realizzate nei mesi scorsi si citano: il mercatino delle eccellenze agroalimentari a km zero e dei prodotti delle terre di don Peppe Diana; i laboratori didattici negli orti sociali e nel giardino dei sensi; l’avvio di un gruppo d’acquisto solidale (Gas); varie attività di “educazione al gusto- educazione alla salute”; laboratori di Orticoltura Terapeutica, definita come un processo che utilizza le piante e la relazione con esse per creare o migliorare il benessere fisico, psicologico e sociale delle persone; iniziative per il rafforzamento di una rete di partner che da anni sono impegnati nella promozione di numerose manifestazioni  in campo socio-culturale e ambientale.

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