“A Vous de jouer”, recital-letterario al Linguistico ‘Jommelli’

di Redazione

Aversa – Il secentesco chiostro di Sant’Agostino di Caserta, divenuto uno dei poli di grande interesse culturale della provincia, ha ospitato il Recital letterario dell’associazione Sidef, la Società Italiana dei Francesisti, guidata dal casertano Aldo Antonio Cobianchi, incaricato direttamente dall’ambasciatore in Italia, Alain Le Roy e dalla professoressa Anita Schiavo dell’Isiss di Terra di Lavoro.

E’ stato invece il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, ad ospitare le recitazioni, allo scopo di diffondere e di promozionare la cultura italiana e quella francese. Ha voluto in questo modo porre l’accento “sull’importanza di strategie, che necessariamente devono convergere nella stessa direzione, in un territorio che non può assolutamente sottarsi al prezioso contributo delle scuole e del sodalizio francese, che da anni lavora con grandi risultati nella nostra città”.

“Il Comune di Caserta e la Sidef – ha specificato il sindaco Del Gaudio – si candidano per la creazione di un raccoglitore, con all’interno interessanti contenuti che riguardano il passato ed il presente della storia dei due Paesi”.

Il recital è stato l’inizio di un’attività in linea con quei processi di conoscenza e di spinta letteraria del patrimonio artistico di due delle più importanti realtà dell’Europa comunitaria. Innovazioni metodologiche e infinite possibilità, sia naturali che storiche ed artistiche, potrebbero rappresentare la base di un impegno da offrire alle scuole per un lavoro di ricostruzione e ricognizione in appoggio alla didattica. Si fa strada quindi un nuovo laboratorio di saperi, che mette a confronto comuni radici territoriali. Un ambizioso progetto, che al momento tiene impegnate alcune scuole della provincia. Tra queste c’è anche il Liceo “Jommelli” di Aversa, premiato per la sorprendente interpretazione del Linguistico, ma anche l’Ipsar Ferraris di Casera, il Fermi di Cervino e l’Isiss Novelli di Marcianise e l’Isiss Terra di Lavoro di Caserta.

Molto apprezzato è stato l’adattamento dei testi in lingua francese del romanzo di Madame De La Fayette, la Principessa di Clèves, nel quale, come hanno evidenziato le docenti referenti dell’attività, Clelia Biacino e Gabriella Gabriele, “la magnificenza e la galanteria non si erano mai manifestate in Francia con tanto splendore come negli anni del regno di Enrico II. E noi abbiamo voluto far comprendere il profondo significato dell’educazione e della gentilezza”. Il galante re di Francia, interpretato dall’alunno Froncillo Luciano, ancora oggi spopola nelle antologie degli studenti d’oltralpe. Sta di fatto che il romanzo di Madame De La Fayette risulta essere il primo tra i testi letterali nei licei e nelle università francesi.

“I nostri alunni – conclude la dirigente scolastica del Jommelli, Rosa Celardo, hanno curato nei dettagli l’opera della grande scrittrice francese, che più un critico indica come l’inventrice del romanzo moderno. Specchio di quella Versailles di Luigi XIV, Madame de La Fayette ci riporta alla memoria la funzione della Reggia di Caserta a quei tempi. Un impianto urbanistico moderno, la città-corte, che doveva competere con Versailles e costituire il simbolo di prestigio della Casa Borbonica, per magnificenza e per monumentalità”.

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