Tikrit, scoperte fosse comuni: potrebbero contenere 1700 vittime

di Stefania Arpaia

Tikrit – Una decina di fosse comuni sono state scoperte a Tikrit, in Iraq, della capienza di 1700 corpi.

Si tratterebbe degli uomini, i soldati iracheni, che i terroristi dell’Isis avevano annunciato di aver ucciso lo scorso giugno.

E’ stata una giornalista della Cnn a dare la notizia insieme all’emittente Al Jazeera.

“Abbiamo scavato nelle prima fossa e finora abbiamo rinvenuto 20 corpi. Le indicazioni iniziali mostrano in modo indiscutibile che si tratta delle vittime del campo Speicher – ha riferito un testimone – la scena che ci siamo trovati davanti era straziante. Chi può uccidere 1.700 persone a sangue freddo?”.

Alcune fosse, secondo fonti locali, si troverebbero anche all’interno del palazzo presidenziale che contiene i resti dell’ex presidente Saddam Hussein, e in altri due siti fuori città.

Intanto, le famiglie dei soldati scomparsi sono in attesa di conferme dal governo iracheno. I resti rinvenuti, in avanzato stato di decomposizione, sono stati inviati a Baghdad per l’esame del dna.

Nel frattempo, il primo ministro iracheno, Haider al Abadi, ha fatto sapere che ritiene che la vendetta non sia la strada per gestire la scoperta dei corpi.

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