Muore giovane promessa del surf sbranato da uno squalo: aveva 13 anni

di Stefania Arpaia

Saint-Denis-de-La Rèunion – E’ morta una giovane promessa del surf, Elio Canestri, di nazionalità francese, aggredito da uno squalo. Aveva solo 13 anni il piccolo sportivo amante delle grande onde, sbranato da un “bull shark”, letteralmente “squalo toro”, particolarmente noto per la sua aggressività.

Il giovane sarebbe stato aggredito durante uno dei suoi allenamenti abituali, nel tratto di mare dell’isola francese di Reunion, vicina al Madagascar, nell’Oceano Indiano.

Nonostante il divieto di balneazione emanato proprio per i numerosi decessi a causa degli attacchi di squali, molti surfisti continuerebbero a sfidare la sorte pur di imbattersi in onde spettacolari.

Sarebbero stati sei amici del 13enne a lanciare l’allarme della sua scomparsa. Immediato l’intervenuto dell’elisoccorso e di un’imbarcazione che avrebbero rinvenuto, poco dopo, il corpo del giovane. 

L’attacco ha avuto luogo a Cap Homard, sulla costa occidentale dell’isola, dove sono accorse centinaia di persone per commemorare la morte del giovane.

Sarebbero 7 le vittime decedute negli ultimi 4 anni, aggredite da pescecani, nello stesso tratto di mare.

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