Migranti, Renzi: “Ue non dia solo risposta emotiva”

di Redazione

Roma – “L’Europa deve dare una risposta che non sia solo emotiva”. Nell’Aula della Camera, il premier Matteo Renzi, in vista del vertice straordinario Ue previsto per giovedì, interviene dopo la strage dei migranti nel Canale di Sicilia.

“Questa volta il mondo non si è girato dall’altra parte”, ha detto Renzi, che ha quindi annunciato alcune proposte dell’Italia da presentare al vertice: “La prima è rafforzare Triton e Poseidon; la seconda è combattere i trafficanti, che sono gli schiavisti del 21esimo secolo; la terza è scoraggiare alla radice le partenze; la quarta è la condivisione dell’emergenza tra tutti i paesi”.

“Dobbiamo scoraggiare alla radice la partenza di questi uomini e donne dai loro paesi”, ha detto il presidente del Consiglio. “Si deve avere una forte presenza delle organizzazioni internazionali nell’area sud della Libia. Fondamentale che Ue nel suo complesso tenti di andare in quelle zone grazie al coinvolgimento dell’Onu”.

Renzi ha annunciato che al vertice europeo straordinario di domani l’Italia proporrà che le procedure di asilo “siano gestite con un team europeo”. “Si tratta – ha spiegato il premier – di un patrimonio non soltanto di un Paese, ma di tutti i 28 Paesi”.

“Permettetemi un sorriso amaro – ha poi detto Renzi rivolgendosi alle opposizioni – quando sento in tv ‘dobbiamo scoraggiare le partenze’, si sappia che non si fa con una dichiarazione nel talk show ma con l’alto commissariato dell’Onu in Sudan e Niger e evitando di inseguire la demagogia come sta facendo larga parte opposizione. C’è un limite allo sciacallaggio”.

Le parole del premier hanno scatenato la veemente reazione del segretario della Lega Matteo Salvini: “Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi”, ha scritto su Twitter. Parole poi ripetute davanti alle telecamere nel corso di una visita a un campo rom di Scandicci.

Intanto, mercoledì mattina è arrivata al porto di Salerno la corvette ‘Chimera’ della Marina Militare, con a bordo 545 migranti salvati nel corso delle operazioni nel Mar Mediterraneo. Ad accoglierli sul molo del porto salernitano personale delle forze dell’ordine, della protezione civile e i sanitari pronti a prestare i primi soccorsi. Secondo quanto si è appreso le condizioni di salute dei migranti a bordo della corvette della Marina sarebbero buone. Alcune donne sono in stato avanzato di gravidanza e per loro sono presenti una ginecologa e un’ostetrica. I migranti saranno poi trasportati in centri d’accoglienza della Campania e di altre regioni.

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