Melissa Satta: “Io, mamma e donna felice”

di Emma Zampella

È schietta e sincera, ma soprattutto e solare felice Melissa Satta, incoronata personaggio della settimana della redazione “Grazia” che l’ha scelta come cover girl.

“Penso di essere abbastanza bella per reggere uno scatto con i capelli fuori posto e le scarpe da ginnastica”, ha dichiarato la compagna di Kevin Prince Boateng e mamma del piccolo Maddox al settimanale femminile. A Milano ogni lunedì sulla poltrona del programma sportivo Tiki Taka, parla di calcio con abitini sexy e tacchi vertiginosi. Ma la mattina seguente prende il primo aereo per Dusseldorf, la città tedesca dove gioca Boateng, per riabbracciare il suo bambino che il 15 aprile ha compiuto 1 anno e che protegge come una tigre. “L’altro giorno sono saltata agli occhi di un tizio che si è messo a fotografarlo, ai giardini. Gli ho urlato: “Cancella le foto, brutto pedofilo, o chiamo la polizia”. Penso di averlo terrorizzato”. E infatti basta dare un’occhiata al suo social per capire che non scherza affatto. Da quando è nato non ha mai postato un’immagine del suo viso a differenza di tante colleghe che hanno fatto scelte differenti.

Insomma, Melissa è una mamma presenta ma che non ha relegato la sua carriera in un angolo: dopo la nascita del piccolo Maddox, ha ripreso la sua carriera nel mondo dello spettacolo, divisa tra televisione, social media e giornali. Le piace “moltissimo”, farsi fotografare e confessa di sentirsi bella quando “decido di sfoderare un tacco vertiginoso per uscire la sera con il mio compagno. Allora mi piace tutto: il rito, la scelta del vestito, il trucco…”. Ciò non toglie che la Satta, senza troppi giri di parole, ammetta di piacersi anche struccata, con i capelli scompigliati e in scarpe da ginnastica.

Ora, a 29 anni, ripeterbbe tutto, tranne una cosa: “Sono tornata a lavorare troppo presto, un mese dopo il parto (per un servizio fotografico in lingerie, ndr). Avevo avuto un cesareo da cui ero uscita molto provata, spaventata e disorientata. Tornassi indietro mi darei molto più tempo – ammette sulle pagine di Grazia e poi ancora – Per la prima volta ho chiesto che venisse usato un po’ di fotoritocco: zac-zac, e tutto è andato a posto. Anche perché avevo solo un paio di chili di troppo. Non era il corpo il problema. Era la testa: avrei avuto bisogno di stare un po’ tranquilla, con il mio bambino”.

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