Legge elettorale, Boschi: “Lavoro a buon punto. Referendum nel 2016”

di Stefania Arpaia

Roma – E’ intervenuta, giovedì, ad un convegno alla Luiss, il ministro delle riforme Maria Elena Boschi che ha commentato la situazione relativa alla legge elettorale.

“Non si può immaginare che anche in un grande partito come il Pd, con 420 parlamentari, tra deputati e senatori, la pensino allo stesso modo su un tema come la legge elettorale che è uno di quelli che più divide – ha spiegato – Ma poi si arriva a un punto in cui la maggioranza decide”.

Rivolgendosi alla minoranza interna ha detto: “Lealtà vuole dire che chi è in minoranza sia leale nei confronti delle decisioni della maggioranza. Chi pensa di rinviare la legge elettorale a un nuovo passaggio al senato si assume una grave responsabilità politica  perché la scelta non è solo dare una buona legge elettorale al paese ma dargliene una in un momento in cui si vede la ripresa economica. Chi vuole rinviare per 50 eletti in più o in meno con le preferenze non ci fa un bella figura”.

Sulle riforme costituzionali la Boschi rassicura: “Il lavoro è a buon punto, penso che il percorso parlamentare si concluderà entro la fine dell’anno in modo da poter fare il referendum nel 2016. Le riforme saranno esaminate dalla commissione affari costituzionali del Senato non appena ultimato il lavoro sul ddl sulla pubblica amministrazione”.

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