Festival di Cannes, l’Italia partecipa con tre film

di Emma Zampella

Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, unanimemente, hanno manifestato, in una nota stampa, l’orgoglio, tutto italiano, per la partecipazione al prossimo Festival di Cannes del cinema nostrano con le pellicole dei tre registi. “Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia in concorso al prossimo Festival di Cannes. Siamo consapevoli che è una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano”.

E poi ancora: “I nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali”.

Tra gli italiani che parteciperanno al concorso anche il cineasta italo-americano Roberto Minervini, con il film “Other Side”, che è stato selezionato nella sezione “Un certain regard”.

In conferenza stampa, Thierry Fremaux è poi intervenuto per spiegare il motivo per cui Sorrentino e Garrone hanno girato i loro film in inglese. “No – dice Fremaux – Paolo Sorrentino e Matteo Garrone non lo hanno fatto per piacere al mercato anglosassone. L’inglese è l’esperanto, ormai è un linguaggio mondiale, non è legato per forza a un solo Paese. E poi sono film in inglese con attori inglesi e logica drammatica legata a personaggi internazionali come nel film di Paolo Sorrentino”.
“La coerenza è nel progetto artistico”, gli ha fatto eco il presidente del Festival, Pierre Lescure.

E dopo gli annunci ufficiali Fremaux ha lanciato un appello: basta selfie sul tappeto rosso. “Non vogliamo vietarli perchè non siamo la polizia, ma ci permettiamo di lanciare una piccola campagna per diminuirli”, ha detto il delegato generale definendo la pratica dei selfie “ridicola e grottesca”.

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