Via Roma, Candia: “L’amministrazione manda in crisi il commercio”

di Antonio Arduino

Aversa – “La responsabilità della crisi che sta colpendo il commercio aversano è dell’amministrazione che avrebbe dovuto gestire in modo partecipato la ristrutturazione di via Roma”.

Franco Candia, presidente della Ascom-Confcommercio, punta il dito sulla disorganizzazione dimostrata dall’Ente nel metodo adottato per l’esecuzione del lavoro che, partito il 28 febbraio, bloccherà l’arteria principale della città, sia per le attività commerciali, sia per la circolazione, per circa sette mesi.

“Per le attività commerciali è un tempo lunghissimo. Eppure – dice – il progetto era nelle mani della sopraintendenza da ottobre e la giunta aveva già preparato tutto lasciando all’oscuro le associazioni di categoria”.

“L’idea di cominciare dai due lati era buona se è vero che avrebbe dimezzato i tempi ma – osserva – è sotto gli occhi di tutti che siamo già oltre i 40 giorni previsti la conclusione dei due primi tratti”.

“Chi è del mestiere sa che per far solidificare il massetto occorrono 21 giorni prima di posare il basolato e allora perché – continua Candia – non usare quel tempo per correggere gli errori che stanno correggendo ora bloccano anche i pedoni?”.

“Chi pensa il sindaco che possa venire a spendere ad Aversa se non ha la nemmeno possibilità di camminare nella strada in cui fare spese. Nei negozi potrà venire giusto chi abita in via Roma, ma così si uccide il commercio”, dice.

“A questo punto – conclude – potremmo abbassare le saracinesche e andarcene tutti a casa o decidere di non pagare la Tari per sollecitare l’amministrazione a riflettere prima di dare il via a lavori che interessano l’unica attività produttive che resta ad Aversa”.

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