L’Isiss “Novelli” e le novelle de “La notte del lavoro narrato”

di Redazione

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Marcianise – Anche l’Istituto “Novelli” di Marcianise, con gli studenti della I “B” del Liceo delle Scienze umane, parteciperà alla seconda edizione de “La notte del lavoro narrato”, manifestazione nazionale che ha lo scopo di esaltare chi prova soddisfazione nel fare bene una cosa a prescindere; chi desidera lavorare con competenza e piacere per raccogliere i frutti del proprio operato. L’evento si svolgerà il 30 aprile, dalle 20.30, nella sede della biblioteca comunale, al civico 7 di via Vespucci.

Tanti gli ospiti che hanno accolto l’invito dell’istituto diretto da Emma Marchitto: tra gli altri, il procuratore Giovandomenico Lepore, il supermagistrato che ha disarticolato il clan dei Casalesi, il giornalista d’inchiesta e scrittore Nico Pirozzi, l’attore e regista Ferdinando Smaldone, direttore artistico del teatro “Rostocco” di Acerra, la ballerina di flamenco Annalisa Brignola, il cardiologo Angelo Crescente, membro del comitato scientifico del Centro studi “De Gasperi” di Capodrise, la sindacalista Camilla Bernabei, segretaria provinciale di Cgil Caserta, Franco Delli Paoli, direttore della biblioteca della città, don Paolo Dello Stritto, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo di Marcianise, l’ottico Marco Di Vilio, Vincenzo Brasiello e Salvatore Donnarumma, entrambi genitori di allievi del “Novelli”.

L’evento, moderato da Caterina Vesta, docente dell’istituto, proseguirà con una conversazione a più voci sul tema portante della serata: il lavoro ben fatto, quello che gratifica e contribuisce al benessere della società. Nata da un’idea di Vincenzo Moretti e di Alessio Strazzullo, “La notte del lavoro narrato” è diventata realtà grazie a tante donne e uomini di tutte le età che in Italia, il 30 aprile del 2014, decisero di animare la notte che precedeva il 1 maggio narrando, ascoltando, cantando storie di lavoro. Donne e uomini normali che, ogni giorno, con l’intelligenza, l’amore, l’impegno che mettono nelle cose che fanno, creano le condizioni per dare più senso e significato alle loro vite e dare più futuro al nostro Paese.

L’adesione della classe I “B” del “Novelli” è nata dall’incontro degli allievi con il sociologo Moretti, avvenuto lo scorso 23 marzo. In quell’occasione gli studenti si sono sentiti coinvolti e spronati ad approfondire il tema del lavoro e a ricercare storie di persone esemplari. 

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