“Liberate i marciapiedi”, la protesta dei disabili

di Antonio Arduino

Aversa – La notizia diffusa dai media del sequestro effettuato dalla polizia municipale di un banchetto di vendita installato abusivamente su un marciapiede rendendolo inutilizzabile ai pedoni, in particolare a quelli costretti alla sedia a rotelle, sollecita i componenti la Consulta dei Diversamente Abili a chiedere di fare altrettanto in via Diaz e in ogni altra arteria cittadina in cui i marciapiedi sono occupati, parzialmente o totalmente, dall’esposizione della merce proposta negli esercizi commerciali.

Ma non basta, la consulta suggerisce di non autorizzare l’esposizione di merce sui marciapiedi né il posizionamento di tavolini e sedie davanti ai bar a meno che non siano larghi quanto basta per consentirne l’uso anche a chi deve servirsi di una sedia a rotelle.

“Il riferimento di via Diaz – precisano – non intende colpevolizzare i commercianti che usano i marciapiedi dei due lati come prolungamento dei loro esercizi ma risvegliare il loro senso civico perché non creino barriere a chi di barriere ne ha già di suo e richiamare l’attenzione della polizia municipale affinché avvii un controllo a tappeto di questa realtà che è sotto gli occhi di tutti e interessa praticamente ogni arteria cittadina”.

“Sanzionare un abuso non serve se poi non si interviene sugli altri e soprattutto non si prevengono negando il permesso, quando richiesto, d’uso dei marciapiedi per esporre merci o installare tavolini. Se non si agisce in questa maniera parlare di abbattimento delle barriere architettoniche serve solo a dare aria ai denti”.

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