Aversa – Buone nuove, anche se in prospettiva, per un’eventuale nuova sede dell’ufficio circondariale del Giudice di Pace di Napoli Nord. Entro dieci giorni, come annunciato dal sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, dovrebbe essere pronto il progetto esecutivo che consentirà, poi, l’apertura del cantiere per i lavori di recupero dell’ex complesso monastico di San Domenico, divenuto anche Palazzo di Città e, successivamente, edificio scolastico e biblioteca per essere, poi, assurdamente, dimenticato.
Il complesso si affaccia sulla stessa piazza, Piazza Plebiscito, dell’attuale sede del giudice di pace (la vecchia pretura) ed è ubicato a poche decine di metri dal nuovo tribunale di Napoli Nord ospitato nel Castello Aragonese. Insomma, una sorta di cittadella della giustizia che consentirebbe agli operatori del settore di evitare spostamenti.
«Si tratta – ha dichiarato Sagliocco – di lavori per un importo di cinque milioni di euro, di cui 4 milioni e 750mila euro da finanziamenti comunitari e la restante parte a carico del comune. L’idea di recuperare il complesso di San Domenico nacque negli anni scorsi per dare vita ad una cittadella giudiziaria e l’idea sembra oggi sul punto di concretizzarsi».
Sagliocco annunzia anche una novità storica, affermando che sarà recuperata e portata all’antico splendore la Sala del Trono oltre allo splendido porticato interno.
I lavori, una volta iniziati, dovranno avere una durata massima di dodici mesi con il capitolato che prevedrà delle premialità per la ditta in caso di esecuzione dei lavori in un lasso di tempo inferiore all’anno previsto.
Sempre in tema di opere pubbliche, dopo i lavori effettuati da Enel Gas in via di Jasi, da lunedì sarà in opera una fresatrice per preparare la sede stradale che, successivamente, dovrà essere asfaltata per tutta la sua lunghezza. Un’operazione che, come sottolineato più volte dal sindaco, per evitare ulteriori disagi alla mobilità cittadina, messa a dura prova dai lavori in essere, dovrebbe essere eseguita in notturna.
