Gestione delle tasse, l’Amministrazione: “Facciamo chiarezza”

di Redazione

Sant’ArpinoChi fa politica in modo intellettualmente onesto ha il dovere di dire le cose come stanno fino in fondo senza speculare per evidenti interessi personali.

Ecco perché sono doverose da parte nostra alcune precisazioni sulla gestione delle tasse che portiamo all’attenzione della popolazione:

L’appalto per l’affidamento dei servizi di gestione ordinaria e di accertamento delle evasioni, di riscossione volontaria e di riscossione coattiva e di tutti i servizi connessi e complementari con riferimento alle entrate comunali, è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune , a quello della S.A.U. (Stazione Unica Appaltante) e sulla Guce (Gazzetta Ufficiale Comunità Europea), e tutta la documentazione attinente l’appalto è stata pubblicata sui siti Web: http://www.comune.santarpino.ce.it e http://www.comune.santarpino.ce.it http://www.sau.provincia.caserta.it

Inoltre il bando di gara è stato pubblicato sulla Guri (Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana), su 2 quotidiani a tiratura nazionale e su 2 quotidiani a tiratura regionale.

La gara si è svolta presso la Stazione Unica Appaltante della provincia di Caserta, che ha seguito l’iter dell’appalto, dalla predisposizione del bando alla sua pubblicazione, allo sviluppo della gara fino all’aggiudicazione e, unitamente alla Prefettura di Caserta, ha verificato preventivamente i requisiti antimafia delle ditte partecipanti e della società I.A.P. srl risultata vincitrice.

Tutto questo non è certo un dettaglio, ma rappresenta la migliore garanzia rispetto a regole e procedure che per questa gara sono state seguite nei minimi dettagli.

Chi tenta quindi di spargere veleno, avendo avuto un passato amministrativo, dovrebbe pesare di più le parole che potrebbero tornare indietro come un boomerang!

Inoltre, il Comune di Sant’Arpino ha un sito internet ideato dalla società Alphasoft Tecnologie per l’Informatica, leader nel settore, con sistemi di sicurezza all’avanguardia , gestito in house dalla società Ecoatellana Multiservizi srl, sotto la responsabilità del Cap. Lucio Falace.

Il sito è dotato di un archivio con determine e delibere che vanno dal 2010 fino ad oggi.

Solo chi non vuol vedere, o è completamente negato nell’uso del computer, può non scaricare informazioni o notizie sulla IAP e su tutte le vicende amministrative del Comune di Sant’Arpino.

La società IAP srl riceve per riscossione di ruoli ordinari Tarsu – Tares – Tari  un aggio complessivo per 11,40%.

Per ICI si è partiti da un aggio di 11,40 %, per passare nel 2013, con IMU a 7,98%, per arrivare nel 2014 al 6% con un risparmio di quasi il 50% rispetto alla percentuale di partenza. 

Tutta l’attività della società IAP srl è posta sotto il controllo analogo della struttura comunale con il Responsabile del Servizio il Rag. Gennaro Petito, l’Istruttore Direttivo Dott.ssa Raffaella Cavallo, il Responsabile del procedimento sig. Nicola Di Lemma.

Ogni richiesta di liquidazione viene valutata attentamente e, solo dopo aver verificato la bontà della pretesa, viene posta in liquidazione. Soldi non dovuti ed attività illegittime poste in essere dalla societa IAP al momento non risultano.

Il sistema di liquidazione delle attività della IAP srl non prevede maneggio di denaro diretto ed esclusivo da parte di questa società, i movimenti dal conto corrente postale dove convergono i versamenti dei cittadini utenti possono essere effettuati solo a doppia firma, amministratore IAP/ Responsabile del Servizio Tributi Comune di Sant’Arpino.

Non come è avvenuto in alcuni comuni della provincia di Caserta, tra cui Arienzo, Francolise, Pietravairano e San Marcellino, per i quali la società che svolgeva il servizio di riscossione dei tributi locali relativi alla Tarsu e alla Tia non ha versato, come previsto dalla normativa regionale di settore, tali somme alla Provincia.

La società autrice di questa prodezza è la “Gosaf Spa”, vincitrice anni fa di una gara per la riscossione dei tributi al comune di Sant’Arpino il cui amministratore “de facto” Vincenzo Piccoli il 16 Ottobre 2014 è stato posto agli arresti domiciliari, gara decantata negli ultimi giorni, come la “madre” di tutte le gare, che se aggiudicata avrebbe portato nel comune di Sant’Arpino questo signore!

Per il resto bisogna dire e sottolineare che il Comune di Sant’Arpino, dal 2008 ad oggi, non ha mai aumentato di un solo centesimo la tassazione locale, caso forse unico in Italia.

L’amministrazione Comunale è stata vicina con i fatti, e non con le chiacchiere, alla popolazione di Sant’Arpino.

I disagi che gli utenti santarpinesi subiscono sono deprecabili e non dovrebbero accadere perché la IAP srl  si è impegnata più volte a bonificare i dati in maniera definitiva, e su questo verificheremo eventuali azioni contro comportamenti che dovessero palesarsi come ingiustificabili.

Ma vogliamo far notare  che è andato in riscossione il mancato pagamento del ruolo Tarsu 2012 (che dovrebbero dire quelli che hanno pagato la Tarsu 2012 tre anni fa!)  il ruolo Acqua 2013, ed il saldo Tari 2014, che tutti i comuni d’Italia hanno già messo in riscossione da tempo.

D’altro canto, bisogna dire, che ricorsi alla commissione tributaria rispetto all’attività della IAP nel corso di questi anni sono quasi del tutto inesistenti!

La scelta di esternalizzare il servizio è irreversibile, indipendentemente dalla presenza della IAP, il cui contratto comunque scadrà tra due anni.

Basti pensare che nel 2005 il comune di Sant’Arpino ha ricevuto trasferimenti da parte dello stato per 2.311.797,94 di euro, mentre per l’anno 2014 i trasferimenti si sono ridotti a 1.399.980,18 di euro.

Per questi motivi l’efficienza nel settore della riscossioni dei tributi è diventato fondamentale per la vita degli enti locali.

Con 1.399.980,18 si pagano a malapena gli stipendi senza poter intervenire in nessun settore. 

Il Comune di Sant’Arpino, nonostante tutto, attualmente eroga servizi soprattutto nel campo sociale che altri comuni vicini non assicurano.

Un milione di euro in meno, e le tasse rimaste invariate per sette anni, non solo non ha comportato un arretramento dei servizi nel campo delle prestazioni sociali, per le fasce più deboli e i disabili, anzi si può dire, senza essere smentiti, che i servizi ed i benefici sono esponenzialmente aumentati.

L’Amministrazione Comunale

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