Cellole, un dibattito acceso al convegno sul turismo enogastronomico

di Redazione

Cellole – ‘Turismo enogastronomico e culturale, finanziamenti europei e regionali… un’occasione da cogliere’, è il tema del convegno, organizzato dall’assessore al Turismo del Comune di Cellole, Carmine Rocco, al Marina Club di Baia Domizia.

Soddisfatto l’assessore per essere riuscito a canalizzare l’attenzione sulle ricchezze non solo paesaggistiche ma anche enogastronomiche del territorio, un po’ meno il sindaco Aldo Izzo che è stato protagonista con l’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Nugnes, di un confronto politico dai toni leggermente accesi. Al di là delle divergenze politiche da ambo le parti non si è potuto fare a meno di notare la volontà personale di valorizzare, ognuno attraverso i propri ambiti di competenza, il territorio proprio attraverso la risorsa turistica.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Sessa Aurunca, Luigi Tommasino, che ha posto l’accento sulla scarsa pubblicità che a livello nazionale viene fatta al territorio e sulle risorse economiche che non vengono investite per il litorale domizio ma solo per altre zone della Campania come la costiera amalfitana e la penisola sorrentina.

Tommasino ha parlato anche della forte aggressione mediatica che il territorio subisce costantemente e di fronte alla quale occorre ribellarsi per far crescere e decollare la zona. Infine ha rivolto un invito agli imprenditori presenti: “Dovete anche voi ragionare in termini di interesse generale e non farvi la guerra vicendevolmente, dovete guardare tutti nella stessa direzione”.

Anche l’assessore provinciale all’Ambiente e Litorale della Provincia di Caserta, Giuseppe Rocco, ha sottolineato l’importanza nella promozione del territorio, soprattutto attraverso la valorizzazione del turismo rurale.

All’incontro era presente anche Salvatore Avallone, presidente V.i.t.i.c. – Consorzio di Tutela dei Vini Dop della Provincia di Caserta, che ha posto l’attenzione nel suo intervento sul potere evocativo del vino portando l’esempio della Francia dove attraverso la bevanda ‘amata dagli dei’ sono stati creati una serie di sillogismi tra “vino, formaggi, abiti e profumi, attraverso i quali si sono venduti una Nazione”. Per Avallone anche in Italia è necessario fare lo stesso “puntando sulle leve dell’agricoltura d’eccellenza”.

Il convegno si è concluso con l’intervento di Vincenzo De Lisa, responsabile Gac Litorale Domizio, che è intervenuto sull’importanza della promozione dell’attività di pesca sul litorale domizio. Al termine è stato possibile degustare i prodotti pubblicizzati come vino, mozzarella e fragole.

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