“EnergyMed”, Napoli si candida come piattaforma per Green Economy

di Redazione

Napoli – “Lavoriamo già da anni sulle smart city e in questa VIII edizione di EnergyMed vogliamo dare un segnale importante, candidando Napoli a luogo di incontro e piattaforma in cui sviluppare le opportunità offerte dalla nuova programmazione europea sul tema dell’innovazione e della sostenibilità ambientale”.

E’ così che Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli che ha anche la delega all’ambiente, lancia l’edizione 2015 di EnergyMed, la mostra-convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo, organizzata da Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente. L’appuntamento con la green innovation, fissato dal 9 all’11 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli, diventa infatti sempre più punto di riferimento principale del settore dell’energia pulita del Mezzogiorno e dell’intera area del Mediterraneo.

“Il lavoro fatto – spiega Sodano – ci porta a essere avanti su questi temi e siamo pronti per lanciare, anche in collaborazione con l’Anci e le università, da Napoli un messaggio internazionale su una nuova economia per il Mezzogiorno”.

Proprio in ambito internazionale l’ottava edizione di EnergyMed assume un ruolo rilevante grazie all’Ice (Istituto Commercio Estero) che ha inserito il salone nel Piano Export Sud ideato per le Regioni di Convergenza e porterà a Napoli numerosi buyers per incontri B2B tra le delegazioni straniere, provenienti dall’Est Europa, Arabia Saudita, Nord Africa, Asia, Nord Europa e le realtà produttrici italiane presenti al salone.

“Ci aspettiamo – spiega Michele Macaluso, direttore di Anea – circa ventimila visitatori in tre giorni nella grande area di diecimila metri quadrati a disposizione nella Mostra d’Oltremare. In primo piano stand e convegni su diversi settori, dalla mobilità sostenibile fino al riciclo dei rifiuti rifiuti che è una parte crescente del salone”.

EnergyMed è infatti suddiviso in tre aree espositive che presentano, nelle sezioni dell’efficienza energetica “EnerEfficiency”, del riciclo “Recycle” e della mobilità sostenibile “Mobility”, soluzioni e novità di ultima generazione dalle aziende espositrici. E nel Mezzogiorno EnergyMed diventa fulcro determinante grazie al progetto Napoli Smart City che è diventata anche unassociazione costituita dal Comune di Napoli, in collaborazione con Anea, che punta a porre la città come capofila del programma sulle smart city che coinvolge le sette città metropolitane del centro sud.

Ad aprire i lavori (giovedì 9, alle ore 9.30) sarà il Convegno sul tema “Le opportunità della nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020”, proposto da Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali), il cui tema principale è rappresentato da individuazione di progetti per le Smart Cities del centro sud, alle quali sono destinati oltre 750 milioni di euro di fondi con i Pon Metro, ai quali si aggiungono i Pon europei destinati alle agenzie digitali e quelli dedicati all’ambiente e alla mobilità e i fondi dei Por delle singole Regioni.

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