Nigeria, Boko Haram rapisce centinaia di donne e bambini

di Redazione

Damasak – Miliziani di Boko Haram hanno rapitocentinaia di donne e bambini a Damasak, nel nord della Nigeria, prima di abbandonare la città liberata dalle forze di sicurezza. Lo hanno riferito alcuni abitanti della zona. “Hanno sequestrato 506 persone tra bambini e giovani donne.

Ne hanno uccisi una cinquantina prima di andarsene. Non sappiamo se hanno ucciso altre persone dopo aver lasciato la città”, ha detto un testimone, Souleymane Ali. Il comandante del contigente composto da militari nigeriani e del Ciad, colonnello Toumba Mohamed, ha riferito che il numero delle persone sequestrate è compreso tra 400 e 500.

Questo ennesimo sequestro di massa rischia di far esplodere una situazione già pericolosissima a pochi giorni dalle elezioni presidenziali previste per sabato. Il voto, che vede di fronte il presidente Goodluck Jonathan e l’ex generale Muhammadu Buhari, avrebbe dovuto svolgersi il 14 febbraio scorso ma era stato rinviato per motivi di sicurezza, per l’avanzata degli estremisti islamici di Boko Haram nel nord-est del Paese. Da allora, l’esercito nigeriano è riuscito a riguadagnare terreno, grazie alla controffensiva coordinata con gli Stati confinanti, soprattutto Camerun e Ciad.? E con ogni probabilità la lotta al terrorismo sarà uno degli argomenti in base ai quali i 68,8 milioni di elettori registrati decideranno per chi votare.

Nell’aprile dello scorso anno Boko Haram sequestrò quasi 300 studentesse, un’azione che suscitò sdegno in tutto il mondo e attirò l’attenzione internazionale sul gruppo islamista  che da anni semina morte e distruzione nel nord della Nigeria con l’obiettivo di dare vita a un califfato nella regione.

Di recente Boko Haram ha decretato l’ alleanza con lo Stato islamico: “Annunciamo la nostra fedeltà all’Is e al Califfo al Baghdadi, al quale obbediremo in tempi difficili e in tempi di prosperità”, ha affermato in un filmato il leader di Boko Haram, Shekau.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico