Consigliere comunale guida con patente sospesa: finge di essere suo fratello per evitare la multa

di Stefania Arpaia

L’Aquila – Ha tamponato una macchina dei carabinieri e si è finto il suo gemello per evitare la multa.

E’ accaduto all’Aquila dove il consigliere comunale Gianni Padovani, esponente Psi, è uscito in auto pur avendo la sospensione della patente. Durante il tragitto si è scontrato, per sua sfortuna, proprio con una vettura dei militari dell’Arma ai quali avrebbe riferito di essere Agostino Padovani, gemello del consigliere, per evitare il pagamento della multa. 

La singolare scusa è stata presto scoperta dagli agenti della Stradale, intervenuti per i rilievi, che oltre alle contravvenzioni previste dal codice, lo hanno anche denunciato per aver fornito false generalità.

La notizia è stata diffusa dal giornale “il Centro”, che avrebbe riportato la dinamica dell’accaduto. Lo scorso lunedì pomeriggio, il consigliere comunale, 39 anni, stava uscendo dal casello autostradale e li avrebbe provocato l’incidente con la macchina di servizio della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo. 

Secondo i militari coinvolti nell’accaduto, sarebbe stato lo stato d’animo agitato dell’uomo ad insospettirli che qualcosa non andasse e a compiere ulteriori accertamenti, scoprendo così le false generalità fornite dall’uomo.

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