Primarie, Masi: “Ora sono tutti deluchiani”

di Redazione

Carinaro Salire sul carro dei vincitori è un’abitudine vecchia quanto è vecchio il mondo, dura a morire, soprattutto a Carinaro. Anche in alcuni commenti sulle primarie di domenica scorsa questa pessima abitudine ha trovato puntuale conferma.

Manca solo chi, tra qualche giorno, finirà col dire che Cozzolino è stato votato dai “deluchiani”, mentre quelli di Cozzolino avrebbero votato per De Luca!

Qui nessuno vuole fare una corsa affannosa a prendersi meriti per la vittoria di De Luca a Carinaro. Sarebbe cosa poco appagante. Si tratta soltanto di ristabilire un poco di verità, che in un’epoca di mistificazioni, non guasta mai. Da qui nasce l’esigenza di una doverosa precisazione.

A Carinaro pure i bambini sapevano che in occasione delle primarie per la scelta del candidato del Pd per le prossime elezioni regionali l’Amministrazione (o meglio quella parte del Pd che in essa si identifica) era apertamente schierata con Cozzolino, mentre l’altra parte (quella che fa riferimento a Masi e ai suoi amici) era schierata con De Luca.

Il risultato ha dimostrato che la parte del Pd, che i vertici locali e provinciali stanno tentando di sopraffare anche con metodi vergognosi quali tessere farlocche, è tutt’ora viva e forte, pur non disponendo di alcuna leva di potere da manovrare.

Questo dato non viene assolutamente scalfito dal fatto che potrebbe esserci stato qualcuno, magari solo insieme alla propria moglie, che abbia “trasgredito” l’orientamento dello schieramento di appartenenza ed abbia votato per De Luca. Sono stati, però, episodi talmente isolati che nessuno se ne è neppure accorto.

D’altra parte, se tanta gente è venuta a votare per De Luca, gente semplice, non politicizzata e fuori dagli schemi familiari, è stato soprattutto perché sollecitata da noi, in particolare dall’ex segretario del Pd, professor Biagio Masi.

Nessuno vuole fare trionfalismi. Quel che conta, per noi, è che De Luca abbia vinto e che noi, insieme a tanti amici, militanti e simpatizzanti, abbiamo concorso affinché questo accadesse, a conferma di un consolidato radicamento tra la gente, indipendentemente dai ruoli ricoperti.

A tutti questi amici che hanno contribuito all’affermazione di De Luca rivolgo doverosi ringraziamenti!

Considerata l’affluenza al seggio, che in percentuale è stata una delle più alte di tutta la provincia di Caserta, ritengo che il Pd nella sua interezza abbia vinto la propria battaglia, anche se si tratta soltanto della prima tappa di un percorso più lungo che terminerà a maggio, quando ci saranno le elezioni regionali.

Per quanto ci riguarda noi abbiamo fatto la nostra prima  parte e  siamo pronti a fare anche la seconda,  fortemente determinati non solo a contribuire alla vittoria del centrosinistra in Campania, ma anche a rimarcare le nostre distanze da un’Amministrazione che già a maggio scorso ha dimostrato di rappresentare soltanto la metà del paese e che, se continuerà a porre in essere una politica delle piccole cose, spesso inutili e fatta di sprechi,  o una politica di tutela degli interessi forti,  sarà destinata a perdere sempre più consensi.

Posso assicurare che anche in occasione di queste primarie si è colto nelle case un forte dissenso nei confronti di chi ci amministra, un dissenso che aspetta solo di essere organizzato per esplodere in modo più clamoroso. 

Mario Masi

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