Officina abusiva, munizioni illegali e furto di corrente: denunciato meccanico

di Redazione

Castel Volturno – La polizia ha denunciato una persona per i reati di furto aggravato di energia elettrica, danneggiamento di impianti Enel, detenzione illegale di munizionamento, omessa custodia di arma e sequestro di attività abusiva.

Gli agenti del commissariato di Castel Volturno, al termine di una mirata attività investigativa, hanno individuato e sottoposto a sequestro amministrativo un’attività abusiva di autoriparazione. Al titolare è stata elevata una multa di oltre 5mila euro. Sorpresi anche alcuni dipendenti non regolarmente assunti.

Questa volta a Castel Volturno, in via Scarlatti, i poliziotti hanno riscontrato che T.C., all’interno di un garage aveva allestito una vera e propria officina di autoriparazione, in assenza di qualsiasi autorizzazione, in violazione della normativa attualmente in vigore, completamente sprovvista di documenti fiscali, priva della prescritta registrazione al registro delle imprese e nell’albo delle imprese artigiane.

All’interno dell’officina abusiva i poliziotti hanno riscontrato la presenza di diversi autoveicoli di clienti, che sono stati contravvenzionati per essersi rivolti ad un’autofficina non autorizzata. Il titolare è stato segnalato alla Camera di Commercio di Caserta e alla Regione per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Tutto il materiale posto all’interno dell’officina, compresa l’attrezzatura, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca obbligatoria.

Oltre al controllo amministrativo, gli agenti effettuavano una perquisizione d’iniziativa sia all’interno dell’officina che all’abitazione sovrastante in uso ed appartenente a T.C., trovando munizioni per pistola, calibro 7,65 e 9×21, illecitamente detenute, mentre non veniva rinvenuta un’arma comune da sparo regolarmente detenuta e denunciata, in quanto come asserito dall’uomo, non ricordava più il luogo della sua custodia.

La Polizia ha anche accertato che l’impianto elettrico dell’intero immobile era fraudolentemente collegato alla rete di illuminazione pubblica attraverso un cablaggio interrato in un giardino appartenente ad un’altra abitazione retrostante.

Pertanto, T.C. è stato denunciato alla Procura per i reati di furto aggravato di energia elettrica, danneggiamento di impianti di proprietà dell’Enel, detenzione illegale di munizionamento e omessa custodia di arma.

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