“L’alba di un nuovo giorno”, il racconto di Carmine Cantile

di Redazione

San Marcellino – Alla sua prima apparizione in campo letterario, il racconto “L’alba di un nuovo giorno” di Carmine Cantile, ha mantenuto per tutta la settimana scorsa una discreta posizione nella top ten del genere horror, edito dalla casa editrice Delos Digital.

Un racconto in e-book accattivante a metà strada tra Edgar Allan Poe e Kealan Patrick Burke. La storia tratta di un uomo sepolto vivo. Al suo risveglio, intuisce di essere stato chiuso in una cassa da morto, per un motivo sconosciuto, e da allora avrà inizio per lui uno fra gli incubi peggiori in cui ci si potrebbe imbattere da vivi: il seppellimento prematuro.

Superato l’inevitabile disorientamento iniziale, l’uomo cercherà in tutti i modi di tirarsi fuori dalla surreale situazione, tentando contemporaneamente di costruire mentalmente il mosaico degli accadimenti che l’hanno catapultato in quell’incubo.

Il susseguirsi dell’azione appassionerà il lettore fino all’ultima pagina, poiché l’uomo sepolto scoprirà che l’orrore che vive non è altro che il principio di un incubo ancora più terrificante…

Carmine Cantile, architetto di San Marcellino con la passione per il macabro, il thriller, il noir e la narrativa fantastica, ha al suo attivo molti racconti di genere horror pubblicati in antologie di importanti editori; tra gli ultimi lavori, il racconto breve “La catena di Sant’Antonio è stato pubblicato nella 365 Racconti horror per un anno edita da Delos Books. Ha nel suo curriculum letterario anche diverse collaborazioni con la Feltrinelli.

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