Furti in cimiteri e aziende: sgominata banda italo-rumena nel Casertano

di Redazione

Capua – Sette persone – tre italiani, due serbi e tre romeni – facenti parte di una banda che saccheggiava i cimiteri del Casertano sono state raggiunte da provvedimenti cautelari eseguiti, venerdì mattina, dai carabinieri della compagnia di Capua.

L’indagine, condotta durante lo scorso gennaio dai militari del nucleo operativo e radiomobile, con il coordinamento della Terza Sezione Indagini della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha messo in luce l’esistenza di un’organizzazione criminale i cui componenti, nottetempo, si introducevano in vari cimiteri e in un’azienda agricola ubicati in diversi comuni della provincia di Caserta, asportando elettrodomestici, apparecchi elettronici, cavi elettrici in rame, vasi cimiteriali in ottone e bronzo, rubinetteria in ferro e altro materiale.

Grazie anche a intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione, i carabinieri hanno individuato solidi elementi di responsabilità nei confronti degli indagati, definito la struttura organizzativa della banda e il diverso ruolo oltre che spessore criminale di ciascun membro del sodalizio.

Gli indagati ai vertici della banda individuavano gli obiettivi, pianificavano le azioni nei minimi dettagli, oltre ad entrare in contatto con i ricettatori. Gli altri componenti, invece, avevano ruoli meramente esecutivi.

L’esecuzione del provvedimento restrittivo, emesso dal gip del tribunale sammaritano, si è resa necessaria al fine di impedire la fuga degli indagati, oltre alla reiterazione del reato.

Ai domiciliari sono finiti: Aleksandra Dimitrovic, detta “Sandra”, 28 anni, nata a Santa Maria Capua Vetere; Radisa Stevic, detto “Giorgio”, 44 anni, nato in Jugoslavia; Gheorghita Taraipan, 23 anni, nato in Romania; Ion Taraipan, 35 anni, romeno. Obbligo di dimora per: Marco Ciriello, 33 anni, nato a Santa Maria Capua Vetere; Leonardo Della Valle, 51 anni, nato a Maddaloni; Carmine De Riso, 28 anni, nato a Napoli.

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