Capodrise, convegno in memoria di Pasqualina Sica

di Redazione

Capodrise – In memoria di Pasqualina Sica. Si terrà sabato 7 marzo, alle 18.30, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo, a Capodrise, il convegno dal titolo «Maratona rosa: Io l’8 ogni giorno», inserito nella campagna di prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. L’evento è organizzato dal Centro studi “Alcide De Gasperi” di Capodrise e dalle associazioni «Criminalt» di Nola e «Volontà donna» di Marcianise, con il patrocinio del Comune di Capodrise e con la collaborazione dell’istituto tecnico «Salvatore Lener» di Marcianise e di Cgil Caserta.

L’incontro, cui stava già lavorando Sica come coordinatrice delle attività culturali del «De Gasperi», ha il duplice obiettivo di stimolare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di promuovere una riflessione sulla tragica morte dell’insegnante 55enne, vittima di un delitto efferato il 23 febbraio scorso.

Il programma prevede il saluto di Imma Marino, in rappresentanza del centro studi, del sindaco della città, Angelo Crescente, e della dirigente scolastica del «Lener», Alfonsina Corvino. Seguiranno le relazioni di Maria Rosaria Alfieri, presidente di «Criminalt» e di Marika Orfanelli, presidente di «Volontà donna».

Concluderà i lavori, moderati dalla psicologa Giovanna Menditto, Camilla Bernabei, segretaria provinciale della Cgil. «14 milioni di donne uccise – dichiarano Menditto, Alfieri e Orfanelli – non possono essere un caso. Una donna uccisa ogni due giorni, più che un femminicidio, è una vera e propria mattanza. La tappa di Capodrise per la “maratona rosa” ha un significato particolare, perché arriva all’indomani di un omicidio che ha segnato la comunità.

È finito il tempo, qui come altrove, di essere spettatori passivi: bisogna attivare una rete di protezione del tessuto sociale per garantire una prevenzione primaria. Una prevenzione, che, attraverso un modello scientifico di riferimento e la divulgazione, faccia conoscere soprattutto ai ragazzi la realtà in cui vivono e permetta loro di scegliere il percorso da seguire. Gli uomini di oggi sono stati i bambini di ieri e i bambini di oggi saranno gli uomini di domani; iniziamo da loro – concludono Menditto, Alfieri e Orfanelli -, insegniamogli il rispetto: il rispetto per sé stessi, per chi è diverso, per le donne, per gli altri».

Il convegno a Capodrise sarà preceduto da una messa in suffragio, alle 18.

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