L’ex Municipio di Atella sarà sede del Museo Atellano

di Redazione

Tinto - Di Santo - Indaco

Sant’Arpino – Raggiunta l’intesa per la destinazione dei locali dell’ex Municipio di Atella tra i tre Comuni comproprietari dell’immobile, Sant’Arpino, Succivo e Orta di Atella.

Grazie alla tenacia e ai tanti incontri convocati dal Sindaco e Presidente dell’unione dei Comuni Eugenio Di Santo l’obiettivo è stato finalmente raggiunto.

Nel corso dell’ultima riunione che si è tenuta lunedì scorso tra il Sindaco di Sant’Arpino Di Santo, il sindaco di Succivo Antonio Tinto e l’assessore di Orta di Atella Eduardo Indaco, i tre amministratori hanno raggiunto un accordo che prevede di destinare parte dell’edificio a sede della Sovrintendenza dei Beni Culturali e trasferirvi la sede del Museo Atellano del Comune di Succivo come previsto dal progetto originario.

La struttura sarà inoltre adibita a sede istituzionale dei tre Comuni comproprietari e saranno avviate le procedure per l’assegnazione di autorizzazioni a privati che vorranno realizzare un caffè letterario.

Infine, su proposta del Sindaco Di Santo, saranno individuati i locali che potranno ospitare una sede distaccata della seconda Università di Napoli del Dipartimento dei Beni Culturali.

E’ stato inoltre stabilito che saranno avviate le procedure che porteranno ad istituire, nell’arco di tre anni, una fondazione che gestisca l’intera struttura.

A breve sarà anche stipulato un protocollo d’intesa tra i tre Comuni e Sant’Arpino sarà il capofila.

Dopo una serie di incontri che si sono svolti negli ultimi anni a partire dal 2012 (20/07/12 – 30/07/12 – 28/08/12 – 5/09/12 – 14/09/12 – 25/09/12 – 3/10/12 – 10/10/12 – 21/1/13 – 5/2/15 – 9/2/15 – 13/2/15), convocati e fortemente voluti dal Sindaco Di Santo, è stata dunque finalmente raggiunta un’intesa che rappresenta il volano di tante nuove opportunità per il territorio atellano.

“L’obiettivo dell’incontro di lunedì – dichiara Di Santo – e in generale delle diverse riunioni da me convocate fin dal 2012, è stato concordare le possibili forme di gestione dell’ex municipio. Una struttura fondamentale per il nostro territorio che non può e non deve essere abbandonata a se stessa. Già in passato avevo proposto di stabilire un regolamento e nominare un amministratore e contestualmente ho richiesto ad un esperto in materia un parere legale per individuare le possibili forme di gestione dell’immobile, compatibili con le norme vigenti in materia, i vincoli esistenti sull’area e le precedenti convenzioni già stipulate. Lo scopo è quello di valorizzare e rendere funzionale l’intero edificio. E grazie all’accordo raggiunto lunedì tutto questo potrà presto diventare realtà”.

“Si tratta di un obiettivo raggiunto importantissimo – dichiarano il sindaco Tinto e l’assessore Indaco – che consentirà un rilancio dell’economia e della cultura del nostro territorio oltre che la creazione di tante nuove opportunità per i giovani. L’intesa raggiunta rappresenta la perfetta sintesi delle esigenze dei tre Comuni e la realizzazione della fondazione consentirà di accedere anche a finanziamenti regionali ed europei”.

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