De Chiara a Turco: “La minoranza non è all’altezza del ruolo”

di Redazione

Carinaro – Ancora una volta la maggioranza, nel caso specifico nella figura dell’assessore Maria Grazia De Chiara, è costretta a rispondere alle illazioni e alle critiche, per nulla veritiere, mosse da parte della minoranza, rappresentata questa volta nella persona di Alfonso Turco.

“Questa amministrazione – esordisce la De Chiara – fin dal suo insediamento ha dimostrato grande apertura verso la cittadinanza e verso le forze di minoranza. Prova sono i consigli comunali e le commissioni consiliari, oltre ai dibattiti pubblici sial all’interno della casa comunale, dei partiti e in piazza. Riferendoci in particolare al consigliere di opposizione, Alfonso Turco, autore di dichiarazioni pubblicate a mezzo stampa dalle quali si evincerebbe l’inoperatività di questa amministrazione, chiediamo il perché del suo silenzio nei luoghi istituzionali ( non ha mai aperto bocca durante i consigli comunali e laddove chiamato ad esprimersi nelle commissioni di cui fa parte non ha proposto nulla se non la volontà di trincerarsi dietro un ‘si vedrà poi’). Perché sceglie, quindi, di parlare con la stampa, farsi notare e colpire in maniera indecorosa i propri avversari politici e non parlare nelle sedi opportune? I consigli comunali sono regolarmente ripresi e postati sul portale Yotube del sito del comune, a sostegno di quanto affermato. Per le commissioni consiliari parlano i verbali”.

Laddove Turco evidenzia e sottolinea le disattenzioni dell’amministrazione capeggiata da Annamaria Dell’Aprovitola, la De Chiara controbatte: “Questa amministrazione comunale ad incipit del proprio programma elettorale ha posto una frase presa dall’ingegno e dalla grandissima capacità di governare che furono del presidente americano Roosevelt, fautore del New Deal. Fino ad oggi siamo andati in questa direzione: grande apertura al sociale e sforzi per contrastare la povertà. Su quest’ultimo punto oltre alle donazioni di alcuni aziende che hanno fornito pacchi di generi alimentari distribuiti dai servizi sociali a Natale, l’amministrazione comunale ha aderito anche all’iniziativa del banco alimentare. Le critiche della minoranza hanno colpito anche tale iniziativa che viene vista come contrasto all’opera della Caritas”.

E’ proprio su questo tema che l’assessore di maggioranza fa la voce grossa asserendo che “ad accogliere, ascoltare e venir incontro ai problemi dei cittadini, che, a causa della crisi si trovano in uno stato di povertà, sono il sindaco e gli amministratori. A chi bussa non possiamo dire ‘andate alla caritas’. Dobbiamo, invece, dare risposte. Ed è quello che abbiamo cercato di fare. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, ‘quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno’. Noi cerchiamo di dare – bilancio permettendo – quello che possiamo per contrastare la povertà prodotta da una crisi che non è ancora finita”.

Quanto poi agli attacchi da parte di Turco, circa le opere pubbliche, la componente della maggioranza dichiara: “In fatto di opere pubbliche si sta procedendo sulla linea della continuità rispetto a quanto programmato dalla passata amministrazione, dando attuazione a tutti i progetti già preventivati, anche se in alcuni casi non sono mancati i problemi. Un riferimento particolare va alle opere che interessano la struttura del cimitero, argomento su cui questa amministrazione conta di ritornare, in seguito”.

“Altra critica mossa dall’opposizione – continua ancora la De Chiara – è relativa alla gestione del personale comunale. I dipendenti con regolare rapporto full- time con il comune sono numericamente pochi e non sufficienti a portare avanti l’intera macchina amministrativa. Da anni, un gruppo di LSU lavora per il comune negli uffici, nelle strade affiancando il personale dipendente in modo così fattivo e responsabile che è impossibile immaginare il funzionamento degli uffici senza il loro prezioso contributo. La gestione delle risorse umane è una questione molto delicata che ha come punto di partenza la motivazione. Questa amministrazione ha cercato e sta cercando ancora di avviare un clima di collaborazione e di apertura anche all’interno dei vari uffici comunali, motivando tutti coloro che dimostrano di voler lavorare con continuità ed impegno per rendere sempre più efficace il lavoro dell’intera macchina comunale”.

In conclusione, Maria Grazia De Chiara evidenzia che “il consigliere Turco mentre denuncia l’assenza di servizi nuovi passa poi alla critica di quelli messi in essere dall’amministrazione, anche se in via sperimentale. La questione è che la minoranza non è all’altezza del proprio ruolo e muove critiche strumentali senza avere un preciso disegno politico. Gli accordi elettorali restano al interno della minoranza e sono convinta che molti dei loro interventi e dei loro articoli nascono da quella strana alleanza che continuano ad avere con pezzi importanti della passata amministrazione. Questo ci lascia tranquilli. La cittadinanza ha espresso con il proprio voto il consenso a questa amministrazione che con grande umiltà, umanità e dedizione sta cercando di dare risposte vere e concrete al paese”.

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