Camorra, arrestati a Portico e Casagiove affiliati ai clan Moccia e Zagaria

di Redazione

Caserta – Ad epilogo di un’operazione anticrimine della Polizia di Stato di Caserta, nella mattinata di venerdì sono stati eseguiti tre ordini di carcerazione nei confronti di altrettanti pregiudicati, tratti in arresto dai poliziotti della squadra mobile diretta dal vicequestore Alessandro Tocco, in tre distinti blitz.

In particolare, a Portico di Caserta, è stato arrestato Michele Tartaglione, 56 anni, di Portico. per associazione a delinquere, reati in materia di armi, rapina, furto, riciclaggio, ricettazione, deve scontare una condanna definitiva a 4 anni e 3 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

L’uomo era stato coinvolto in una vasta operazione della Polizia di Stato che nel luglio 2010 aveva portato all’esecuzione di 60 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti affiliati o contigui al clan Moccia di Afragola, a vario titolo indagati per associazione mafiosa, plurime condotte estorsive ed altri reati associativi.

Secondo le indagini, Michele Tartaglione aveva partecipato a condotte intimidatorie nei confronti di uno dei tanti imprenditori vessati da esponenti del gruppo camorrista.

Nelle stesse ore, a Casagiove, la squadra mobile ha eseguito analogo provvedimento restrittivo nei confronti di Tommaso Nuzzo, 52 anni, dovendo lo stesso espiare una pena residua di 4 mesi di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti. In relazione a tale procedimento, lo stesso era stato arrestato nel dicembre 2006 ad epilogo di un’operazione della Polizia di Stato. L’arrestato annovera numerosi precedenti penali, anche per reati associativi, ed è ritenuto affiliato al clan Zagaria.

Infine, a Grazzanise, arrestato Gennaro Palazzo, 51 anni, in quanto colpito da un ordine di carcerazione essendo stato condannato alla pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per ricettazione e violazione della normativa a tutela del diritto d’autore.

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