Salerno, De Luca sospeso: “Orgoglioso di essere sindaco emerito”

di Redazione

Salerno – Scatta la Legge Severino per il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, condannato per abuso d’ufficio a un anno di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici (pene sospese) nel processo per la realizzazione del termovalorizzatore della sua città. Il vice prefetto vicario, Giovanni Cirillo, ha firmato il decreto di sospensione dalla carica di sindaco previsto dalla Legge Severino; la notifica dovrebbe essere imminente.

Il decreto di sospensione dalla carica di sindaco di Salerno, previsto dalla Legge Severino, è stato notificato al Protocollo del Comune di Salerno, Contestualmente è stato informato, per vie brevi, il presidente del consiglio comunale.

Ieri la Prefettura di Salerno aveva ricevuto il dispositivo di sentenza con cui il sindaco è stato condannato con il beneficio condizionale della pena ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio. Il provvedimento è stato vagliato verificando la sussistenza della causa di sospensione prevista dalla legge Severino.

Stamane, la firma del provvedimento di sospensione nei confronti di Vincenzo De Luca dalla carica di sindaco del comune di Salerno. È stato incaricato il presidente del consiglio comunale della notifica e dell’esecuzione di questo provvedimento. Il consiglio comunale, per mera formalità, dovrà essere convocato per una presa d’atto della situazione. Il sindaco, in quanto ufficialmente sospeso dalla carica di sindaco, non parteciperà ovviamente al consiglio comunale in questione.

“Mi sento persino inorgoglito della mia nuova veste di sindaco emerito”. Così Vincenzo De Luca all’Ansa nel giorno in cui è stato notificato il decreto di sospensione dalla carica di sindaco di Salerno previsto dalla Legge Severino a seguito della condanna nel processo sul termovalorizzatore. Sull’ipotesi se si faranno le primarie De Luca è stato categorico: “Assolutamente sì”.

“Affiancherò, come volontario, il sindaco-facente funzione per aiutarlo nella sua attività, e per portare a compimento opere importanti”, aggiunge. “Stamattina – rimarca – sono andato al Comune, alla solita ora e l’ho fatto con grande serenità, e con un senso di gratitudine verso i tantissimi che mi hanno espresso piena solidarietà. Ringrazio i molti dirigenti che mi hanno espresso la loro vicinanza. Ringrazio anche il presidente dell’Anci Fassino, che mi ha confermato che è pienamente in corso una iniziativa di merito, relativa alla questione del abuso d’ufficio, figura di reato la cui dilatazione applicativa sta diventando insostenibile. Fassino mi ha confermato – ed è una notizia di straordinario rilievo – di aver promosso un gruppo di lavoro misto Anci, autorità anti corruzione, per l’elaborazione di una nuova proposta legislativa”.

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