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Pino Daniele, le ceneri lasciano il Maschio Angioino
Napoli – Le ceneri di Pino Daniele hanno lasciato il Maschio Angioino e Napoli. Dopo dieci giorni in cui i napoletani hanno potuto rendere omaggio e salutare per sempre il “Nero a metà”, Alessandro, il figlio di Pino, è arrivato a Napoli per prelevare l’urna.
Ad accoglierlo lo staff degli uffici del cerimoniale e della comunicazione del Comune di Napoli e il Gonfalone dell’amministrazione. Ad Alessandro, insieme alle ceneri, sono stati consegnati i messaggi che erano stati lasciati, nei giorni scorsi, dagli altri figli di Daniele, Sara, Sofia e Francesco, le fotografie dell’artista che erano state sistemate nella Sala dei Baroni e il cd con le musiche di Daniele che in questi giorni hanno risuonato nella Sala.
Il figlio del cantautore partenopeo, commosso, non ha voluto rilasciare dichiarazioni all’uscita del Maschio Angioino. La famiglia ha affidato alla pagina Facebook i suoi ringraziamenti alla città, ai napoletani e all’amministrazione comunale che ha reso possibile l’esposizione delle ceneri. In questi giorni, migliaia i napoletani che hanno salutato l’artista e hanno lasciato una dedica.
Tredici i libri compilati che il Comune di Napoli sta pensando di raccogliere in una pubblicazione da donare, successivamente, alla famiglia di Pino Daniele. Persino ideogrammi e cirillico: alfabeti da tutto il mondo per esprimere gratitudine l’amore per l’uomo in blues.
Nei libri funebri, ormai veri e propri faldoni rimossi dai banchi della sala dei baroni, frasi in ogni lingua. “I napoletani hanno avuto un comportamento esemplare in termini di partecipazione, dolore, emozioni, compostezza, ma anche di sorrisi, di musica e di ricordi”. Per il sindaco Luigi de Magistris è stata “la dimostrazione migliore di come Pino Daniele rappresenti la radice profonda della città e di come la sua musica sia eterna”.
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