Parigi: hacker siriani attaccano profilo Twitter quotidiano “Le Monde”

di Stefania Arpaia

Parigi – Messaggi a favore della Palestina, della Siria e scritte come  “Io non sono Charlie”, sono comparsi sul profilo Twitter del quotidiano francese “Le Monde”.

Non si è trattato di un errore dei giornalisti piuttosto, la vicenda è da attribuire all’opera dell’esercito di hacker siriani che sono riusciti ad intrufolarsi nel profilo del giornale, apportando modifiche. Fonti investigative credono che il gruppo sia legato al regime del presidente Bashar Assad. 

Il cyber attacco è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. Immediato l’intervento dei tecnici del giornale. Bloccato alle 3, il profilo Twitter è tornato disponibile alle 3.45 con un messaggio della redazione che spiegava agli utenti l’accaduto: “Siamo riusciti a riprendere il controllo della situazione e ci scusiamo per i messaggi fraudolenti inseriti sul nostro profilo”. 

Varie le frasi riportate sull’account di “Le Monde” tra cui messaggi che invitavano ad appoggiare la Siria “che si fa bombardare” e l’Africa “che muore di fame e massacri”, ma anche “Condanniamo il terrorismo in Francia, ma Le Monde e il governo francese appoggiano il terrorismo in Siria”.

Non sarebbe la prima volta che gli hacker siriani proverebbero ad attaccare il sito in questione, già nella notte tra domenica e lunedì avevano fatto un tentativo, provando ad ottenere i dati necessari all’accesso inviando false mail che risultavano inviate dai colleghi del giornale. 

L’attacco sarebbe cominciato proprio da un’email aperta da un redattore. In base a quanto riferito da fonti locali, sembrerebbe che gli hacker abbiano utilizzato un server del New York Post.

Tra gli altri colpi registrati in Francia si ricorda l’attacco al sito personale dell’ex presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, e al profilo Twitter dell’Associated Press dove comparve la scritta: “Breaking: due esplosioni alla Casa Bianca e Barack Obama è ferito”.

 

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