La leggenda dei “Cavalieri dello Zodiaco” approda al cinema

di Redazione

Un mitico manga, “Saint Seiya”, opera di Masami Kurumada, e un anime divenuto ancor più celebre (creato nel 1986 ma giunto da noi nel 1990), anche grazie ai bellissimi disegni del compianto Shingo Aaraki, hanno spedito “I Cavalieri dello Zodiaco” dritti nella leggenda. Ed era solo questione di tempo prima che i cinema di tutto il mondo decidessero di puntare su di loro, con un film in CGI, “I Cavalieri dello Zodiaco: La Leggenda del Grande Tempio”, fortemente voluto dalla Toei Animation dopo il risultato più che incoraggiante dello scorso anno di “Capitan Harlock”.

Nelle sale da giovedì 8 gennaio, diretto da Keiichi Sato e distribuito da Key Films, ci racconta la storia più celebre dell’intera saga, quella delle 12 Case dello Zodiaco. Abitate dai potentissimi Cavalieri d’Oro, dovranno essere oltrepassate dai 5 protagonisti, Pegasus, Sirio il Dragone, Cristal il Cigno, Andromeda e suo fratello Phoenix, per salvare la vita di Lady Isabel, incarnazione della Dea della giustizia. E solo bruciando il loro cosmo, fino a raggiungere il settimo senso, possono sperare di avere la meglio sugli avversari.

La pellicola mira certamente al pubblico dei nostalgici, che ancora hanno impresse in mente le bellissime puntate in cui tematiche come l’amicizia, la lealtà e la fiducia in se stessi sono sempre state fondamentali, e che, magari, ancora conservano gelosamente i famosi modellini snodabili dei personaggi. Non è un caso se ci si è voluti affidare alle voci storiche del cartone, come quella inconfondibile di Ivo De Palma, doppiatore di Pegasus. Si punta però anche ad una nuova generazione di pargoli, pubblico da sempre goloso per le distribuzioni cinematografiche.

Il rischio, per chi è a digiuno della storia dei suddetti eroi in armatura, è però quello di confondersi nei 95 minuti di durata del film, in cui ci si sforza di inserire una vicenda, quella della corsa attraverso le 12 Case, lunga e complessa che, per essere meglio raccontata, avrebbe meritato più spazio. Tuttavia, non sarebbe neppure stato giusto lasciar fuori dal primo (di una serie?) film su Pegasus e compagni i sacri e amatissimi guerrieri dorati. Preparatevi, dunque, perché i Cavalieri di Atena sono tornati, seppur con una veste incredibilmente rinnovata, per riconquistare chi li ha amati qualche decennio fa e sperare in nuovi, numerosi discepoli.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico