Incontro Renzi – Merkel: “L’Italia mette il turbo alle riforme”

di Emma Zampella

Firenze –  È una prospettiva positiva per il futuro quella che emerge dal faccia a faccia tra il Premier, Matteo Renzi e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Nella conferenza stampa tenutasi alla Galleria dell’Accademia, sotto lo sguardo vigile del David di Michelangelo, Renzi ha parlato di primi segnali positivi a proposito delle ultime mosse della Bce.

“Non bisogna bloccare le riforme nei singoli Stati – ha avvertito ancora il presidente del Consiglio – Non si può bloccare il percorso riformatore anzi questo percorso va accelerato. In 11 mesi abbiamo portato avanti una fase di riforme straordinaria”, ha aggiunto annunciando nuove misure su “scuola e innovazione” da oggi a un mese. “L’Italia – ha insistito – può e deve mettere il turbo alle riforme. Guai a chi pensasse di scalare marcia”, credendo che quello che sta accadendo a Francoforte o a Strasburgo possa permettere un rallentamento del percorso riformatore. Anzi, questo “impone di andare ancora più velocemente, di essere ancora più determinati”.

Sulla stessa linea anche la rappresentante del Governo tedesco, Angela Merkel, che ha parlato di un piano di riforme, quello proposto da Renzi, “molto ambizioso, molto importante” che avrà però bisogno di un “processo lungo che sono sicura porterà dei risultati”. “So benissimo – ha continuato la cancelliera – come il processo delle riforme non debba essere bloccato: dovete andare avanti”. Le imprese tedesche, ha fatto sapere riferendosi evidentemente anche al jobs act, sono ora pronte ad assumere in Italia.

“Mi tranquillizza molto – ha evidenziato la Merkel – quello che avviene in Italia: ci sono riforme, si fanno passi importanti anche a livello psicologico, gli imprenditori tedeschi, che ho incontrato stamane, mi hanno detto che ora possono assumere, non hanno più paura di costi incalcolabili, possono agire in modo più chiaro” grazie a meno ostacoli. Il premier Renzi ha anche fatto sapere che la sua intenzione è quella per tutto il 2015 di “non guardare i sondaggi ma andare dritti agli obiettivi che in qualche settimana, barra mesi, saranno completati”. Poi Renzi ha parlato della legge elettorale: “Ho suggerito, scherzando, ad Angela di usare la stessa nostra legge elettorale, ma intanto ce la facciamo per l’Italia perchè è una legge che consente un vincitore certo”.

Per la Merkel, inoltre, “Le scelte della Bce sono molto importanti. Credo che tutto quello che verrà messo in atto darà un impulso” alla ripresa. Poi la Cancelliera ha risposto a una domanda sull’eventuale vittoria di Alexis Tsipras alle elezioni greche di domenica: “Voglio ricordare che alla base dei nostri principi c’è la solidarietà. Voglio che la Grecia, nonostante le difficoltà, continui a far parte della nostra storia”. Dopo la due giorni che li ha visti ieri sera cenare insieme in Palazzo Vecchio, poi la visita agli Uffizi e al Vasariano e stamani l’incontro bilaterale alla Galleria dell’Accademia e la successiva conferenza stampa, Renzi e Merkel sono ripartiti da Firenze. Il premier è diretto a Roma, la cancelliera all’aeroporto Galilei di Pisa da dove ripartirà per la Germania.

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