Sicurezza e controlli, Schiappa: “Ecco i numeri del 2014”

di Redazione

Mondragone – “Siamo soddisfatti dei numeri del 2014, contenti di come la Polizia Locale abbia accettato la sfida della perentorietà sul controllo del territorio, ma siamo soltanto all’inizio perché nel 2015 l’attività sarà ancora più serrata e la Polizia Locale dovrà essere capace di accettare nuove sfide”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Mondragone Giovanni Schiappa, nel commentare i dati sull’attività di controllo della Polizia Locale cittadina.

Sono 66 le ville e gli appartamenti controllati dalla  Polizia Locale di Mondragone, 11 gli sgomberi di edifici, centinaia le sanzioni elevate. In fase esecutiva lo sgombero di un’intera ala, con 22 appartamenti totali, dei Palazzi Cirio in via Razzino e 6 appartamenti in località Pescopagano oggetto di accertamenti a seguito dei controlli. Questi i numeri del 2014 dei controlli voluti dall’Amministrazione Schiappa. Ed altre verifiche e controlli sono imminenti. Mai la Città di Mondragone aveva conosciuto un’attività così costante ed omogenea di controllo radicale del territorio.

 “L’attività di controllo – continua il Sindaco Schiappa –  che, come Amministrazione comunale, abbiamo voluto e stiamo coordinando insieme al Comandante della Polizia Locale Edoardo Vignale, ha prodotto effetti non ancora macroscopici – ma pur sempre non trascurabili – agli occhi della Cittadinanza in quanto  solo nel medio e lungo periodo questa massiccia attività di controllo potrà contrastare  le  criticità che ancora attanagliano Mondragone. Ci riferiamo essenzialmente al sovraffollamento degli immobili, per cui abbiamo emesso una specifica ordinanza, correlata alla regolarità dei fitti ed alle condizioni igienico sanitarie delle abitazioni, nonché ci riferiamo allo sversamento incontrollato di rifiuti, che ancora genera dei veri e propri cumuli in alcune zone della Città”.

Come sottolinea il Sindaco Schiappa, sono questi gli aspetti preponderanti sui quali si è concentrata, nel 2014, la Polizia Locale di Mondragone nell’ambito dei controlli sul territorio. Ma non sono soltanto questi i motivi per i quali si rende necessaria questa attività, come spiega il Sindaco: “Oltre alle criticità già elencate, l’obiettivo di questi controlli è anche quello della tutela e prevenzione della collettività, oltre che dell’ordine pubblico in senso stretto. Nonostante la normativa europea e gli strumenti a disposizione spesso non ci aiutino, abbiamo l’obbligo dicontrollare chi si trova nelle abitazioni, chi entra e chi esce, perché oltre alle persone più sfortunate potrebbe esserci chiunque, dal semplice pregiudicato all’elemento più pericoloso”.

Il Sindaco, infine, si concentra sull’aspetto dell’integrazione: “Mondragone ha una storia chiara in termini di accoglienza del prossimo. Ma noi accogliamo chi viene qui per lavorare ed intende rispettare le regole, così come devono rispettarle – in primis – i nostri concittadini. Non vogliamo chi viene per recare danno o addirittura per delinquere. In riferimento a questi ultimi,  grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine sul territorio, faremo in modo che siano allontanati o ancor meglio non vengano proprio. Punto”.

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