Protesta immigrati, Cangiano (FdI): “Prigionieri in casa nostra”

di Redazione

Caserta – In merito alla manifestazione di protesta che lunedì mattina ha interrotto il traffico su viale Carlo III è intervenuto il membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia, Gimmi Cangiano: “Stamane, ancora una volta, i cittadini che percorrono Viale Carlo III per recarsi a lavoro, o comunque per raggiungere i luoghi in cui svolgono le loro quotidiane attività, si sono trovati la strada bloccata, in entrambe le direzioni di marcia, da un corteo di protesta organizzato dagli extracomunitari che alloggiano presso gli alberghi posti lungo la trafficata arteria.

Questa situazione, che si ripete praticamente con cadenza settimanale, sta raggiungendo livelli insopportabili per noi cittadini, costretti a subire inermi simili soprusi. Già è difficile concepire, in uno stato di recessione economica così profondo, che cittadini extracomunitari, e spesso senza nemmeno il permesso di soggiorno, ricevano un compenso giornaliero per ‘villeggiare’ presso le nostre strutture alberghiere, mentre molti di noi spaccano l’euro per far quadrare i conti ed arrivare a fine mese.

E’ ancora più difficile, forse, tollerare questa situazione dopo le recenti notizie portate alla luce dallo scandalo di ‘Mafia Capitale’ circa il business economico che ha praticamente aperto le porte della nostra Nazione a migliaia e migliaia di immigrati, molti dei quali, è inutile nasconderlo, sostenitori della causa jihadista e terrorista.

Ma, addirittura, essere praticamente prigionieri in casa nostra non è più nemmeno immaginabile. Svegliarsi all’alba, prepararsi per andare a lavoro e trovare poi la strada sbarrata da chi protesta per veder retribuito il proprio “dolce far niente” è uno schiaffo, l’ennesimo, alla nostra dignità di cittadini italiani. E’ il momento che questo Paese si dia delle regole certe, e che pretenda vengano rispettate da chiunque abbia intenzione di risiedere nelle nostre città. Chi non ha rispetto per noi, per la nostra fiera dignità, per i nostri sacrifici e per quelli dei nostri padri, che qui da noi non entri!

FdI-An terrà gli occhi ben aperti su questa situazione, ed in generale sulle problematiche inerenti l’immigrazione clandestina, a partire da quelle realtà territoriali dove, ultimamente, va di moda più l’integrazione degli italiani che quella degli extracomunitari!”. 

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