“Please return to you”, Rosy Rox all’Auditorium

di Redazione

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Aversa – Lunedì 5 gennaio, alle ore 19, nell’Auditorium “Caianiello” di via Tristano (Ex Macello), dove anticamente si tenevano in prigionia gli animali relegati al proprio destino, la performance di Rosy Rox, artista che da sempre lavora con capacità di esternare celati impulsi con le movenze del corpo.

Una simulazione di una prigionia, palesata, quasi diffusa con sguardi e movimenti del corpo.

In questa performance, l’artista, cerca una liberazione personale tentando di coinvolgere il pubblico, tramite una fragilità emotiva che lo spettatore scoprirà attraverso l’atto performativo.

Sarà una partecipazione alla sofferenza, rivelata attraverso le movenze del corpo che invita a non essere spettatori ma ad entrare in un sentiero più profondo che permette di guardare intensamente al proprio io ed al prossimo.

Un immedesimarsi, un entrare in uno specchio che è quello del proprio io interiore, quello delle tragedie della vita che danno un significato alla necessità di restare umani.

L’estrapolare le proprie liberazioni diventa un atto di necessità, una voglia inespressa di denuncia e contemporaneamente una ricerca inconsapevole ed impalpabile di aiuto.

Il buio come gesto scenico, una veglia ai margini della coscienza. Una musica di sottofondo come rumore assordante delle sue lacrime, continuando nel suo silenzio a chiedere.

Alla performance si accede singolarmente. Sillaba dopo sillaba sarà scandito quel dolore trattenuto ed incatenato, che prevede, da parte dello spettatore, un’azione razionale per essere parte integrante della performance.

Rosy Rox. Napoli (1976) dove vive e lavora. Tra i suoi lavori:  (2014) Performance “il Dono” Castel S.Elmo Napoli, Napoli (Italia); (2013) “Tempo interiore”, un’opera per il castello; (2012), Castel Sant’Elmo, Napoli (Italia); 6th edizione Bologna Art First “Se un viaggiatore d’inverno” curata da Julia Draganovic, site specific, Bologna (2011); “Tenth International Biennial of Miniature Art”, Cultural Centre Gornji Milanovac (Serbia) (2010); “Lotus Flower” performance, Galleria Paola Verrengia, Salerno (2009); Gravity – Centro Museo Vasco de arte contemporanea, Vitoria-Gasteiz – Spagna (2008); Arte e Omosessualità, a cura di Eugenio Viola, Palazzina Reale, Firenze (2007); Dangerous Beauty, a cura di Manon Slome, PAN Palazzo delle Arti, Napoli (2007). L’artista ha recentemente terminato un progetto di Arte Pubblica per la riqualificazione del Comune di Portici (Napoli), ed è stata recentemente selezionata per il premio d’arte della fondazione VAF, Francoforte sul Meno (Germania). 

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