Il movimento “Ente Inutile”: “Le criticità restano”

di Redazione

“Mondragone: Ente Inutile”, movimento civico di opinione critica costruttiva, sorto nell’agosto del 2012 dall’esigenze di un gruppo di cittadini di partecipare in modo attivo alla amministrazione dell’Ente Locale, nell’arco di 12 mesi ha analizzato con dovizia di particolari una serie di criticità presente sul territorio comunale valutando, nel contempo, e  proponendo soluzioni politico-amministrative, nell’interesse della comunità mondragonese.

In circa due anni e mezzo, la strana maggioranza “Schiappa – Cennami” non ha affrontato e risolto alcuna criticità denunciata e proposta dal Movimento civico, di cui si espongono in sintesi gli argomenti trattati con contestuale aggiornamento della situazione odierna:

Area Archeologica Monte Petrino – Appia Antica: Spesi €. 935.000, oggi è in condizioni di abbandono totale.

Restauro Palazzo Ducale: Versati circa €. 6,6/milioni, ma la conclusione del restauro è impossibile  da prevedere.

Palazzetto dello Sport : spesi oltre € 4,5/milioni, ad oggi non è ancora stato completato.

Servizio Rifiuti solidi Urbani: costo annuale di circa 6/milioni di euro con una raccolta differenziata ferma al 29,38% (anno 2013). Servizio da commissariare.

Elettrosmog: Dileggio continuo del regolamento comunale per l’istallazione dissennata di antenne per la telefonia.

Anno sabbatico amministrazione Schiappa: si constata il prolungarsi dell’anno “sabbatico” dell’amministrazione comunale, colmo solo di proclami ma senza realizzare nessun progetto per il bene della collettività.

Mare monstrum: depuratore e piano spiaggia: il depuratore è sempre in attesa dei fondi di Bandiera Blu, del piano spiaggia non se ne parla proprio.

Bonifica discarica “Cantarella”: dopo una prima frettolosa presa in considerazione del sito Cantarella, anche sull’onda mediatica scaturita da “Terra dei Fuochi”, ad oggi  tutto tace, mentre i rifiuti giacciono indisturbati, da oltre 10 anni, il cui costo per il fitto del sito è di circa 15 mila €. per anno, oltre ad essere altamente pericoloso per la salute pubblica, poiché la conformazione geomorfologica del luogo è di tipo calcare, quindi anche se non stati sversati rifiuti non pericolosi, il percolato facilmente può arrivare alla falda sottostante.

Dal 2012 ad oggi, le criticità sono aumentate peggiorando la qualità della vita dei cittadini, mentre quelle enunciate non sono state risolte, né mai  considerate: un territorio abbandonato  a se stesso.

Intanto, si aggiungono altre criticita’: l’adeguamento alla normativa della Raccolta Differenziata che retrocede fino al commissariamento; l’adempimento alle prescrizioni della Corte dei Conti Regione Campania (ottobre 214) di pubblicare e motivare la situazione irregolare e deficitaria del Bilancio 2013; l’attuazione del Puc – (Piano Urbano Comunale) ex PRG, che rischia il commissariamento; servizio idrico carente etc…..

Ci troviamo in un Paese dove la classe dirigente, sia politica che amministrativa, si destreggiano in modo da assumere il tipico  comportamento da azzeccagarbugli, a scapito della partecipazione, della legalità,del progresso locale e i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti. L’amministrazione continua ad assumere un vecchio modus operandi, propinando alla città  antiche liturgie ovvero “predicano bene ma razzolano male”, senza risolvere le vere criticità locali.

Gianni Pagliaro, Paolo Palmieri, Antonio Taglialatela, Lina Scarano, Antonia Della Rosa, Alessandro Taglialatela, Benedetto De Biase …. e Tanti altri Cittadini molto preoccupati per l’inutilità dell’Ente Locale.

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