I politici aversani e il nuovo anno

di Nicola Rosselli

Aversa – Il 2015 è giunto. Come lo vedono i politici aversani? Quale scenario si concretizzerà? Per saperlo abbiamo raccolto le opinioni di quattro esponenti politici di primo piano, rigorosamente divisi: due della maggioranza e altrettanti dell’opposizione.

Rosario Capasso, capogruppo consiliare di Noi Aversani

“Il Sindaco Sagliocco per il nuovo anno resterà certamente alla guida della Città, dovrà completare tutte le opere che sta facendo nascere ( via Roma, via V D’Jasi, Viale Olimpico, Piazza Marconi, Parco Pozzi, i cd. Sagrati, e San Domenico. Questo per quanto attiene solo i lavori Pubblici), del resto solo un atteggiamento ostativo e politicamente scorretto potrebbero indurlo anzi tempo a scegliere diversamente, facendolo abdicare al suo ruolo di Sindaco per altri status. Sagliocco ha già scelto più di una volta la Città di Aversa a fronte dell’opzione Regione. Certamente bisogna rinnovare e rafforzare l’iniziativa politica confermando le alleanze, ribadendo una reciproca lealtà, salvaguardando confusioni. Tradurre la linea politica in concrete iniziative locali. Personalmente condivido l’operato e valori civili e morali che lo ispirano, nella soluzione dei grandi problemi della Città. Pertanto, auspico il prosieguo di questa esperienza di Sagliocco come Sindaco della Città di Aversa” .

Gianpaolo Dello Vicario, Forza Italia, consigliere comunale e vice presidente amministrazione provinciale

“Le difficoltà che abbiamo, nella nostra città, e non solo , sono proprio dovute, alla rassegnazione all’idea che nulla possa cambiare, che la politica non può aiutare la comunità, in quanto si presenta solo come uno spostamento di infelici aggregazioni che riprodurrà le dinamiche di sempre, le logiche e le strategie che l’ hanno contraddistinta, e che hanno generato una distanza incolmabile tra istituzioni e società civile. Invece io credo che la rivoluzione di coscienza ci può essere , in quanto, chi è dotato di coscienza questa prospettiva deve averla, deve curarla e deve impegnarsi perché si realizzi, le tante parole dette in “politica” infatti rimangono tali se non combaciano con la realtà dei fatti e i fatti si misurano attraverso le azioni e i comportamenti che ci dicono chi siamo e come siamo. Aversa città Normanna che assurge al ruolo storico culturale che merita; Aversa proiettata fuori dal provincialismo in cui è rimasta schiacciata tra Napoli e Caserta; Aversa città delle cento chiese, che ha dato natali illustri (Cimarosa- Jommelli) con un ruolo centrale nelle dinamiche regionali; Aversa trait d’union con la città metropolitana e non zerbino della stessa”.

Marco Villano, consigliere comunale Partito Democratico

“Il 2014 è stato un anno disastroso sia politicamente che amministrativamente. Poteva essere invece un grande anno per questa città, il tribunale, il puc, grandi opere che dovevano essere concluse potevano ridare un senso all’operato di questa amministrazione. Così non è stato il tribunale sembra sempre più un corpo estraneo a questa città, il puc un oggetto misterioso e le opere pubbliche rappresentano il fallimento dall’azione amministrativa di questa maggioranza . Politicamente il 2014 ci consegna un centro destra lacerato litigioso, quasi da rissa. Ma, lasciando stare il 2014 che è passato ed è sotto gli occhi di tutti io vorrei provare ad avere un 2015 diverso e produrremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per provare a stimolare una discussione che possa produrre qualche risultato alla città e non risse inutili. Avrei potuto auspicare un 2015 uguale al 2014 così da poter continuare semplicemente a criticare aspramente questa amministrazione che è tra le peggiori della storia della repubblica, ma credo che la critica fine a se stessa non dia risposte concrete ai cittadini. Allora io spero di essere ascoltato quando chiedo di adoperarsi per un piano parcheggi con tariffazione differenziata e istituzione di un minimo di trasporto pubblico urbano con l’ampliamento della ztl tranne che per i residenti, chiediamo di parlare di puc per immaginare una città di servizi con grandi aree destinate ad attività sportive. Parlare di turismo investendo tutti i soldi della futura programmazione europea per il recupero del centro storico, per renderlo polo di attrattiva turistica sia dal punto di vista diurno con le bellissime chiese presenti, sia notturno, con la nostra bellissima via Seggio. Potrei continuare riempiendo tutte le pagine del giornali, ma mi limito a dire un’altra cosa per migliorare questa città, la politica e l’amministrazione devono imparare ad ascoltare perché c’è una città dormiente ma c’è una città fatta da professionalità importantissime e da associazioni vere che vuole dare un contributo disinteressato alla crescita di questa città. Se solo provassimo a parlare di queste poche cose, il 2015 potrebbe essere un anno buono. Se invece continuerà ad essere la resa dei conti per qualcuno e la dimostrazione di forza per qualcun altro sarà un’altra occasione mancata.

Luciano Luciano, consigliere comunale Forza Italia

“Nonostante le difficoltà oggettive che una pubblica amministrazione incontra quotidianamente a causa dalla strategia della riduzione della spesa pubblica, imposta dal governo nazionale, dal rispetto degli accordi europei che impongono il rispetto del patto di stabilità nel programmare la spesa annuale, il governo cittadino di Aversa, per l’anno 2015, continuerà la propria azione per migliorare la vivibilità della Città. Difatti, sicuramente saranno completate tante opere pubbliche già iniziate quali: il rifacimento dei manti stradali di molte strade cittadine, la manutenzione e l’implementazione della sicurezza nelle scuole in sinergia con il governo centrale, il completamento del sistema di video-sorveglianza per la pubblica sicurezza. Inoltre si avvieranno diverse opere pubbliche già programmate quali: via Roma, parco Pozzi, piazza Marconi. La cosa più importante da auspicare a chi esercita il ruolo di amministratore di maggioranza e/o di minoranza, è quello di superare le dicotomie che negli ultimi tempi hanno caratterizzato l’agire che si è contraddistinto per litigiosità e di reciproche accuse che non fanno bene alla politica ma che, soprattutto, non sono rispettose delle persone. La politica nella Città, da un po’ di tempo sembra essere caduta in un vortice inarrestabile di opinioni contrastanti, spesso incattivite da finti saggi moralisti da strapazzo. Il nuovo anno inizia sempre con la speranza che sia un anno buono, fortunato, felice. Sono certo, comunque, il 2015 sarà foriero di soddisfazioni per i cittadini aversani perché vedranno il raggiungimento di importanti traguardi che miglioreranno la Città e la qualità della vita”.

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