Differenziata al ‘Moscati’, è polemica tra dirigenza e Senesi

di Nicola Rosselli

Aversa – La Senesi raccoglie i rifiuti con la ruspa in maniera indifferenziata, senza preoccuparsi degli sforzi che gli utenti fanno per selezionarli. Ad affermarlo non il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, che, nella sua attività che gli è valso il soprannome di ‘sceriffo’, ha avuto ed ha parole dure verso la ditta che gestisce l’igiene urbana in città, né qualche aversano malevolo, ma il direttore sanitario dell’ospedale “San Giuseppe Moscati”, il dottor Mario Borrelli. E lo fa nero su bianco con una nota ufficiale inviata al primo cittadino normanno.

Nota avente ad oggetto “smaltimento dei rifiuti assimilabili agli urbani al presidio ospedaliero Moscati da parte della ditta Senesi”. Una nota che non lascia dubbi quando si afferma: “Con la presente si comunica la mancata osservanza da parte della ditta Senesi del calendario di interventi presso il sito di stoccaggio del presidio ospedaliero San Giuseppe Moscati”.

“In attesa dei lavori per il rifacimento del sito di cui sopra da parte dell’Asl e la fornitura di cassonetti da parte del comune di Aversa, – scrive Borrelli – come d’intesa con la S.V., in ospedale si continua a fare ogni sforzo per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti. Ciò nonostante, i camion della Senesi asportano i sacchetti dei rifiuti indistintamente, mediante l’utilizzo della ruspa, vanificando così il nostro impegno nella raccolta differenziata”. Accuse dure quelle del dirigente sanitario che fanno da sponda alla posizione di Sagliocco che con la Senesi ha praticamente aperto un fronte di guerra.

“Come si vede – ha dichiarato, infatti, da parte sua il primo cittadino – i fatti continuano a darci ragione. La nostra non è una posizione preconcetta contro la Senesi. La città è sporca e la raccolta differenziata non riesce ad aumentare. La ditta marchigiana afferma che è colpa degli aversani che sono sporchi. Sarà pur vero, ma non possono essere tutti sporchi e insensibili. Anzi, continuamente abbiamo sollecitazioni e segnalazioni sia via mail che con altri mezzi da parte di cittadini che sono sempre più sensibili a questa problematica. La Senesi non può far finta di nulla. Da quando abbiamo contestato le decurtazioni economiche previste dal contratto a causa del mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata sono iniziate le lamentele”.

Nello specifico dell’ospedale ‘Moscati’, poi, Sagliocco ha dichiarato: “Per quanto riguarda il nosocomio cittadino, debbo riconoscere che il percorso avviato due anni fa, quando la raccolta differenziata era praticamente inesistente tra quelle mura, la situazione oggi è migliorata di molto, così come la sensibilità e la nota del direttore sanitario è lì a dimostrarlo”.

La replica di Briganti – “Non è assolutamente vero che la Senesi raccoglie i rifiuti del Moscati in maniera indifferenziata. Ci sono tante fotografie, in possesso anche dell’amministrazione comunale, che lo dimostrano”. Rodolfo Briganti, amministratore delegato della società di Porto Sant’Elpidio, respinge al mittente le accuse. “L’ospedale Moscati – continua – non fa la raccolta differenziata. Spesso troviamo rifiuti sanitari nei raccoglitori della raccolta dei rifiuti urbani. Spesso ci troviamo di fronte a rifiuti buttati alla bene e meglio e siamo, per questo, costretti ad utilizzare la ruspa”. “Ci spiace – conclude Briganti – per questo atteggiamento anche perché proprio per il Moscati nel 2014 abbiamo fatto quattro tagli gratuiti di erba. Ci dispiace che il direttore sanitario non colloqui, ma scriva note forse ispirate da qualche personaggio che non ama la Senesi”.

Senesi: “L’ospedale non differenzia” – Dalla Senesi arriva anche una nota ufficiale, in cui si precisa che “il Comune di Aversa aveva ricevuto dalla Provincia di Caserta un appannaggio di oltre 700mila euro per la fornitura di cassonetti speciali per la differenziata, tali fondi non sono mai stati utilizzati per l’acquisto e la dotazione degli impianti; che l’Asl di competenza non ha ancora ultimato la piazzola in cui depositare i rifiuti ospedalieri che si ricorda appartenere alla fascia di rifiuti speciali; che la ditta Senesi Spa ha provveduto ad installare cassonetti di raccolta ordinari per consentire una differenziata ottimale; che la ditta che attualmente si occupa della pulizia del presidio ‘Moscati’ non differenzia, nella fase di deposito (come si evince dalle foto riportate in calce), alcun rifiuto di genere causando un accumulo indifferenziato e scellerato di molti rifiuti speciali; che a sua volta la Senesi spa onde evitare il sorgere di infezioni e patologie legate ad un accumulo cosi consistente è obbligata a raccogliere con mezzi meccanici a pala tutti i rifiuti di genere. Nell’auspicio che l’Azienda Ospedaliera ed il comune di Aversa mettano in condizioni la Senesi spa di lavorare secondo quanto stabilito nel contratto e secondo le norme di legge”.

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