Consiglio, ok a pista di atletica. Polemica su Tari

di Livia Fattore

Aversa – Diventa realtà la pista di atletica leggera nella città normanna. Il Consiglio comunale, nel pomeriggio di ieri, ha, infatti, approvato, all’unanimità, il trasferimento (nell’ambito del federalismo demaniale) dell’ex Piazza d’Armi, in via Petrarca, ossia l’ex campo profughi di Carinaro, in territorio del comune di Aversa, al patrimonio comunale.

Un terreno che, d’intesa con lo stesso Comune di Carinaro che lì ha anche la villa comunale, sarà utilizzato per la realizzazione della pista di atletica leggera. Un’opera fortemente voluta dall’ex parlamentare centrista e attuale consigliere comunale Paolo Santulli (nel video sopra il suo intervento in Assise), che, nel passato, è anche riuscito ad ottenere i finanziamenti, nonostante (occorre riconoscerlo) qualcuno che remava contro in città.

Se la pista di atletica ha unito, non altrettanto hanno fatto le due deliberazioni relative alla Tari. Una prima delibera con la quale era stato approvato il ruolo del 2014 conteneva un errore materiale che sino ad oggi non aveva consentito l’invio delle cartelle. Accanto a questa c’è anche la delibera per l’acconto del 2015.

“Una situazione – ha dichiarato il consigliere comunale forzista Michele Galluccio – che vede i cittadini aversani destinatari di richieste di pagamento Tari abnorme. Per non parlare degli esercizi commerciali”.

Insomma, discussione movimentata, dopo l’intervento di Vittorio Ros (in sostituzione dell’assessore al ramo Guido Rossi, assente per motivi personali),  tanto che i consiglieri comunali di opposizione, al momento del voto hanno abbandonato l’aula, lasciando solo gli esponenti della maggioranza di centrodestra ad approvare i due ruoli Tari.

“Siamo usciti – hanno dichiarato – perché ci sentiamo presi in giro. Prima, a luglio, è stato detto che tutto era a posto; ad ottobre al momento dell’approvazione del bilancio anche; poi, oggi, ci dicono che dobbiamo correggere. Ci sentiamo presi in giro non come consiglieri, ma come cittadini, sempre che non si tratti di incapacità ed allora prendano le decisioni conseguenziali”.

Quella di ieri era la prima seduta dopo l’increscioso episodio che aveva visto come protagonisti il sindaco Giuseppe Sagliocco e il consigliere comunale, nonché vice presidente dell’amministrazione provinciale, di Forza Italia Gianpaolo Dello Vicario e non a caso, quindi, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile, in apertura, ha rivolto un appello a tutti i presenti al rispetto altrui e al contenimento dei toni. Invito che, da quanto visto in aula, sembra essere stato accolto dai presenti che, anche in occasione della discussione delle interrogazioni, hanno tenuto un comportamento impeccabile.

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