Castel Morrone, istituto “Giovanni XXIII” accorpato al “Collecini” di San Leucio

di Redazione

Castel Morrone – La Giunta Regionale della Campania con la deliberazione n. 6 del 09 gennaio scorso, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Campania n. 4 del 19 gennaio, ha approvato l’organizzazione della rete scolastica ed il piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015/2016.

Un anno scolastico che sarà ricco di novità per il territorio morronese, infatti, come proposto e deliberato dalla Giunta Comunale morronese, retta dal primo cittadino Pietro Riello, con la deliberazione numero 85 del 26.11.2014, l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Castel Morrone si accorperà con l’Istituto Comprensivo “Collecini” della frazione San Leucio di Caserta. Una proposta di dimensionamento della rete scolastica avanzata dal Comune morronese su richiesta della Regione Campania, Amministrazione comunale la quale constatato che l’Istituto Comprensivo non ha le caratteristiche, in termini numerici di iscritti, per avere l’autonomia ha trasmesso al Comune di Caserta la proposta di dimensionamento tramite l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo morronese all’istituto più contiguo ossia il “Collecini” della frazione San Leucio di Caserta. Proposta che successivamente, avuto il disco verde dall’Ente di palazzo Castropignano, veniva trasmessa alla Provincia per il successivo inoltro alla Regione Campania.

“Purtroppo l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” dal prossimo anno scolastico perderà l’autonomia scolastica, ma questo, voglio precisarlo da subito, non è una colpa imputabile all’Amministrazione Comunale. –dichiara il primo cittadino morronese Pietro Riello che continua dicendo – Finché vi è stata l’opportunità l’Amministrazione ha sempre chiesto la proroga al dimensionamento scolastico, ma quest’anno i numeri erano troppo evidenti, per mantenere l’autonomia scolastica l’Istituto doveva avere un numero di alunni pari o superiore a 600, ma purtroppo a Castel Morrone la popolazione scolastica è esattamente la metà, quindi si è preferiti optare per una richiesta di dimensionamento diciamo così mirata, ossia scegliendo l’Istituto scolastico più contiguo al nostro territorio ed indicando quello del “Collecini” di San Leucio” .

Concludendo, il sindaco precisa altresì “l’accorpamento al “Collecini” di San Leucio non significa che gli edifici scolastici a Castel Morrone chiuderanno, significa solo che gli attuali due istituti diverranno uno solo a livello amministrativo, con una sola presidenza, ma continuando ad operare con le classi sui due territori dove tuttora insistono” .

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